DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e dinastiche. Il padre aveva esercitato la professione di notaio e dopo una notevole eredità si era dedicato all'agricoltura. A diciassette anni il D. aveva frequentato per pochi mesi l'Accademia navale di Livorno: non reggendo alla disciplina, si ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] Il settore tuttavia in cui si impegnò più a fondo e a cui resta indubbiamente legato il suo nome è quello dell'agricoltura e della legislazione speciale per la Sardegna. Già nel 1897 e nel 1902 furono varate due leggi speciali, relative a particolari ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] , Baronissi s.d., ad Indicem; G. Nenci, Introd., in S. Jacini, I risultati dell'inchiesta agraria (1884). La situazione dell'agricoltura e dei contadini italiani dopo l'Unità, Torino 1976, p. XIV; D. Cosimato-P. Natella-D. Dente, La provincia di ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] in Atti, cit., pp. 13-38. Quanto ai problemi agrari, si veda A. Ronna, Les merveilles du sulla, in Journal d'agricolture pratique (Paris), 29 sett. 1898, tradotto in Rivista abruzzese, XIV (1899), pp. 233-236; L. Fioravanti, L'opera dell'on. senatore ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] 1521, l'A. ebbe il titolo di marchese di Laconi. Grosso proprietario terriero, l'A. si occupò prevalentemente di agricoltura, non disinteressandosi però di problemi politici. Nella sua qualità di "prima voce" dello Stamento militare, fu membro della ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] proponeva studi per materie anziché per zone e insisteva per privilegiare le condizioni dei lavoratori rispetto a quelle generali dell'agricoltura (e così a lui fu affidata l'inchiesta sull'igiene). Dopo varie proroghe la giunta chiuse i lavori il 29 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] complesso, tuttavia, la poesia rimase per essi un'occupazione minore rispetto agli interessi coltivati nell'ambito della filosofia, dell'agricoltura, del commercio o delle arti "che in special modo furono di frutto". In seguito, nel 1801, il F. sarà ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] da tempo gli stavano a cuore: l'attenzione al bilancio statale nei settori dei lavori pubblici e del sostegno all'agricoltura e la preferenza, in quest'ultimo campo, per il credito cambiario popolare (discorso del 16 marzo 1896). "Più teatrale alla ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili in agricoltura, dal 1889 al 1914, Firenze 1914, pp. 9, 22 s.; C. Pinzani, La crisi politica di fine secolo in Toscana, Firenze 1963 ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] , poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana riprese, ma cautamente, i contatti con ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...