LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] del monastero greco di S. Saba a Roma nella prima metà del sec. VII.
Scrisse in greco una biografia del vescovo d'Agrigento S. Gregorio (in Patrol. Graeca, XCVIII).
4. L. di Arles. - Fu arcivescovo di Arles nella seconda metà del sec. V e vi ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] scavi sovietici nelle città della Russia meridionale (specialmente Neapolis) e da quelli italiani a Cirene e in Sicilia (specialmente Agrigento ed Imera); la scoperta del santuario di Hera alle foci del Sele presso Paestum, con le sue metope figurate ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] dell'alta classicità nell'occidente greco ci è noto soprattutto grazie al t. di Segesta e al t. della Concordia ad Agrigento. Il processo di estensione verso l'alto come espressione di maggiore spontaneità, processo che si è notato nel corso dell ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] vista repressivo, l’azione di Mori si esplicò in una serie di retate nei comuni in provincia di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, condotte soprattutto nel 1926, con migliaia di arresti, seguite da grandi processi per associazione a delinquere ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] o la semplice stephàne od un pòlos in capo, ed è in genere velata; tipico è il caso di una doppia erma, da Agrigento, dove da un lato è rappresentata D. con tratti di vecchia e dall'altro una giovane dea, evidentemente la figlia Kore. Sono frequenti ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dei collegi di Maria a Piana (1731), in altri centri del Palermitano e nelle diocesi di Cefalù e di Girgenti (ora Agrigento).
Il suo nome è legato al seminario greco-albanese di Palermo, da lui fondato nel 1734 per la formazione di sacerdoti ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] membro del comitato direttivo della sezione socialista di Forlimpopoli). In seguito, però, le autorità militari decisero di trasferirlo ad Agrigento, nel 5° reggimento di fanteria con il grado di sergente, nel tentativo di far venire meno la sua ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] basilica vaticana (Biblioteca apost. Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro, H.57, c. 172r). Il 3 giugno 1398 il M. ottenne ad Agrigento e Palermo canonicati resisi vacanti per la promozione dell’uditore di Rota Niccolò de Burellis a vescovo di ...
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STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] dall’aprile del 1269 sino al 1279, fu inviato in Sicilia per reprimere spietatamente la ribellione di Augusta e di Agrigento. Fu consigliere e familiaris del re, e capitano in Toscana nel 1269; era divenuto maresciallo del Regno di Sicilia nel ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] a tenue rilievo. Già nella seconda metà del V sec. a. C. peraltro nelle monete di Cizico e poi di Agrigento S. ci appare nuda nel busto, orgogliosamente navigante, a volte spiando da lontano nel gesto dell'aposkopèuon l'avvicinarsi di possibili ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...