La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] del pubblico mediante un’accorta manipolazione. Questa tradizione, di cui il maggiore esponente era ritenuto Empedocle di Agrigento, si fondava sull’abilità di muovere le passioni del pubblico a partire da semplici schemi argomentativi. Così, nell ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Palermo via Messina, Catania ed Enna da marzo a fine agosto 1233. L'imperatore e la sua corte continuarono il viaggio per Agrigento, Butera, Siracusa, arrivando a fine d'anno a Lentini. Pur in mancanza di altri documenti firmati o comunque di mano di ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] a Genova col bottino; le galere dei mercanti, comprese quella del D., ripresero la navigazione e si diressero su Agrigento, catturando due navi pisane, il cui equipaggio fu venduto a Siracusa. Finalmente il convoglio poté raggiungere senza ulteriori ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] e di alcune dà qualche cenno descrittivo, come della Diana bronzea di Segesta, dell'Apollo bronzeo di Mirone e dell'Ercole di Agrigento, delle statue di Cerere e Libera di Enna, dei battenti decorati dell'Athenaion di Siracusa, i più belli e perfetti ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] di principe di Biscari, barone d’Imbaccari, Burgio, dei porti e delle marine di Val di Noto, del portolano di Agrigento, dei supplementi di Mazzara, Trapani, Sciacca e, a quanto asserisce Genuardi (I giuristi siciliani, 1909, p. 419), della terza ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] lavori di edificazione, e il 16 maggio 1792 La Fenice fu inaugurata con la messa in scena dei Giuochi d’Agrigento, dramma con musiche di Giovanni Paisiello su libretto di Alessandro Pepoli (1757-1796).
Un intervento urbanistico di grande impatto nell ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] a Palermo, per portare alla ribellione anche questa città.
Nella congiura entrò anche Gaspare Pipi, un popolano di Agrigento, ma soprattutto, avvicinato dai fratelli Cola Vincenzo e Girolamo Leofanti, il conte di Cammarata e maestro portulano del ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] e scavi archeologici, puntualmente editi (Su un’edicola sepolcrale del IV secolo rinvenuta a Monte Saraceno presso Ravanusa [Agrigento], in Monumenti antichi pubblicati per cura dell’Accademia nazionale dei Lincei, XXXVI [1937], pp. 621-691; Petralia ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] sentimenti filotedeschi. Nel marzo 1919 fu trasferito a Bari e un anno dopo collocato a disposizione. Quindi fu prefetto ad Agrigento (all'epoca Girgenti), poi a Messina e a Reggio Calabria. In questo periodo, il 26 giugno 1922, gli fu conferita ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] e del Nuovo Testamento, anche nella chiesa madre di Santa Margherita di Belice (nell’odierna provincia di Agrigento), andato perduto quasi interamente col terremoto del gennaio 1968. Sempre nell’Agrigentino, nella chiesa madre di Caltabellotta ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...