Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] a. C.).
3. Figlio di Annone, generale durante la prima guerra punica, fu sconfitto da Attilio Regolo ad Adi presso Cartagine; sottomise Agrigento, fu quindi battuto presso Palermo.
4. Genero d'Amilcare Barca (270 circa - 221 a. C.), estese il dominio ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] tra aristocrazia fondiaria e ceti mercantili e artigiani diedero origine a tirannidi, come quelle di Panezio a Leontini e di Falaride ad Agrigento. L’epoca di maggiore sviluppo dell’isola fu il primo quarto del 5° sec. a.C., quando vi esercitò la ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] (264-3), ma fu subito dopo sconfitto presso Messina. Nel tentativo di liberare Annibale assediato ad Agrigento, subì una grave sconfitta. Nel 256 fu sconfitto presso l'Ecnomo. Egli, o un suo omonimo, fu sconfitto alle Egadi (241) e, per punizione ...
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Sicani Antichissima popolazione che in età storica abitava la Sicilia centro-meridionale e sud-occidentale. Già presenti in Sicilia anteriormente all’arrivo dei Siculi (giunti dalla penisola sul finire [...] ’isola; in particolare, si attribuisce ai S. la cultura detta di Polizello-Sant’Angelo Muxaro, diffusa dall’entroterra di Agrigento a quello di Gela e caratterizzata da una tipica ceramica dipinta in rosso o decorata a incisione. In passato ritenuti ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] in soccorso della propria fazione e di Manfredi (II), il capo della famiglia che era rimasto assediato nella città.
Ad Agrigento il C. unì le proprie forze a quelle di Simone Chiaramonte, insieme con il quale si trasferì a Caccamo altro possedimento ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] poemetto Ora Maritima di Rufo Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] impadronì di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] -occidentale. Nonostante il miglioramento delle comunicazioni (autostrada Palermo-Catania e strada a scorrimento veloce E.-Caltanissetta-Agrigento), la città non è riuscita ad assumere quel ruolo di coordinamento e propulsione della Sicilia interna ...
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Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] pace coi Cartaginesi dopo un secondo inutile intervento in Africa; riuscì poi a sottomettere tutta la Sicilia greca salvo Agrigento. Mentre meditava una nuova spedizione contro Cartagine morì di malattia (289) nominando suo erede il popolo siracusano ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] il controllo delle città essenziali per il potere regio all'epoca assente, come per esempio Guglielmo Capparone (v.) ad Agrigento, e i monaci benedettini di Monreale (v.) tennero i castelli di Monreale, Iato e Calatrasi per conto di Marcovaldo ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...