GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] da protagonista in un dibattito sull'eguaglianza dei sessi, tema caro, fra altri, a Erasmo da Rotterdam e a H.C. Agrippa di Nettesheim. Il dialogo, moderato dagli interventi di G. Guidiccioni, si svolge in presenza di quel gruppo di gentildonne e ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] Borghese, nella Sala dell'Ermafrodito, il letto sul quale giace il figlio di Mercurio e di Venere; il bassorilievo con Agrippa che ordina la costruzione dell'acquedotto nella fontana di Trevi, mentre quello con la Vergine Trivia che indica ai soldati ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] che distrusse il tempio di Giove sul Campidoglio, la domus Tiberiana sul Palatino, i Saepta, il Pantheon e le terme di Agrippa (80). Verso coloro che erano stati colpiti da tali sventure T. mostrò non solo la sollecitudine di un sovrano, ma l ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] le seguenti incisioni del F.: Statua del museo Morosini, Statua Donà, Busto di Agrippa, Busto di Livia moglie di Augusto, Busto di Caio Cesare figlio di Marco Agrippa e di Giulia Augusta. I disegni sono degli Zanetti e le stampe dovevano inizialmente ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] per tutto il corso della vita e che egli espresse sotterraneamente, attraverso certe scelte editoriali (le traduzioni di Cornelio Agrippa, Della vanità delle scienze, Venezia 1547; di Luciano, Due dialoghi, Firenze 1548; di Erasmo; di N. Granier, La ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] , a Tacito, alle auctoritates medievali quali Alberto Magno, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, ai moderni come Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto dal De occulta philosophia I, 60), Girolamo Cardano, Agostino Nifo, Giulio ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] Azio (31 a.C.). La vittoria di Ottaviano fu nettissima, grazie anche al contributo offerto dal grande generale Agrippa e all'inspiegabile comportamento di Cleopatra, che abbandonò la battaglia ancora prima dell'inizio degli scontri. Forse la regina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] dell’astrologia. Se ne dibatte in vario modo per tutto il 16° secolo in Pietro Pomponazzi, Cornelio Agrippa (Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim), Girolamo Cardano, Giordano Bruno e Tommaso Campanella.
Ma Giovan Battista Della Porta offre una ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] o devoto, i cui frontespizi hanno quasi sempre una modesta vignetta silografica. Pochi sono i ritratti di autori (Agrippa, Belo); frequenti le cornici, le iniziali ornate o istoriate (alcune serie sono comuni ad altri tipografi romani contemporanei ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Sisto V del 1590, accanto ad altri chiromanti e fisiognomici del tempo tra cui il Corvo, il Tricasso e lo stesso Agrippa. Tra i maggiori detrattori delle teorie del D. vi fu Tricasso da Cerasari, il quale scrisse un commento alla traduzione volgare ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...