Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] oggi utilmente consultati. Segnaliamo di essi: Progetto di una nuova edizione di Vitruvio; L'integrità del Panteone di Marco Agrippa (1801); Relazione d'un viaggio a Ostia, e alla villa di Plinio (1802); Conclusioni per l'integrità del Panteone ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] anche la Stoà NE e il pròpylon del recinto della Thòlos.
L'Agrippèion, che dev'essere sorto intorno al 15 a. C., quando Agrippa visitò A., è un vasto edificio rettangolare, che misurava, senza il piccolo pròpylon a N, m 43,20 × 51,38. Intorno all ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] , di politica.
Fra le sue opere, si ricorda: Progetto di una nuova edizione di Vitruvio; L'integrità del Pantheon di M. Agrippa; Relazione di un viaggio a Ostia e alla villa di Plinio; Conclusioni per l'integrità del Pantheon, scritte tra il 1801 e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] da Cesare e da Augusto, un propilo dorico, che fu poi incorporato nel Ginnasio di Adriano come sua porta occidentale. Ad Agrippa fu intitolato un teatro coperto, l'Agrippeion. Negli anni 114-116 d. C., C. Giulio Antioco Filopappo si fece innalzare un ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , che testimonia tra le sue letture alcuni testi significativi dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere mss. del B. in Salò, Biblioteca, Sez. A, Mss. di Giuseppe ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] l'anno successivo; Ottaviano ebbe aiuti da Antonio e da Lepido e procedette a grandi armamenti diretti dal console del 37, M. Agrippa, che trasformò il Lago Lucrino presso Cuma in sicuro porto di guerra. L'attacco a fondo contro Pompeo ebbe luogo nel ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lasciata da Augusto, che in questa zona riservò un’area per il suo mausoleo, l’Ara Pacis e il Solarium. Vipsanio Agrippa risanò il Campo Marzio costruendovi il Pantheon e la basilica di Nettuno, le prime terme pubbliche. A Mecenate spettò la bonifica ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] scese nella Spagna: ma ammalatosi a Tarragona, la condotta rimase ad Agrippa; sotto la guida di questo, C. Antistio e C. , finché nel 19 tornò a riprendere il comando lo stesso Agrippa: questa volta, pur attraverso sforzi non lievi, la resistenza ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] assegna loro delle terre, fondando il primo nucleo di quella che sarà poi la città di Colonia; da parte sua Agrippa per due volte, nel 38 e nel 25, valica il fiume e impone alle tribù tumultuanti e ostili ai Romani la sua volontà. Nel 16 una generale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] resto reso del tutto chiaro dietro il sottile velo metaforico dell’intercenale Templum, una variante dell’apologo di Menenio Agrippa dove le proletarie pietre di fondazione del tempio, insorte per l’eccessivo carico dell’edificio sacro gravante sulle ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...