Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] card. U. Grimani, gli scrisse il libretto di una Agrippina (rappresentata a Venezia nel carnevale 1709-10). L'esito entusiastico dell'età barocca al suo apogeo. Dal 1970 H. è stato oggetto di una sempre maggiore attenzione anche in sede operistica. ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] come uno dei maestri che più direttamente e con maggiore determinatezza condussero il rinnovamento della musica orchestrale dallo stile opere teatrali (L'ambizione superata dalla virtù, 1734; Agrippina moglie di Tiberio, 1743), gli oratorî (perduti) ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] il PS al fine di conseguire in Parlamento la maggioranza dei due terzi indispensabile per un'ampia revisione costituzionale Milreu vanno ricordati quattro busti in marmo con i ritratti di Agrippina, Adriano, Gallieno e di una donna dell'età flavia. L ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] maggio 1712 come maestro di cappella in S. Maria Maggiore ed insegnante nella Pia Scuola Musicale della Congregazione di carità . 1686 (rifacimento dell'opera rappresentata l'anno precedente); Agrippina in Baia, scherzo drammatico di G. Contri, ibid. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo , I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] Francia.
Rimangono manoscritti: "Accede ad agni mensam", mottetto in re maggiore per soprano, coro, violini, violoncello e due organi (Assisi, du Conservatoire royal de musique, ms. 598), L'Agrippina, L'Andromeda, La Cleopatra, Il Fileno (Münster ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...