RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] York, 26 maggio 1992, n. 64); Agrippina Capitolina, Agrippina di Napoli (1791, Varsavia, Łazienki Królewskie caminetto (n. 1938.88.644); studi per il Finimento d’altare di S. Giorgio Maggiore (nn. 1938.88.625, 1938.88.624, 1938.88.670); studio per un ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo , I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ora in Tacito, 1961, pp. 559-582; La figura di Agrippina minore in Tacito, ibid., pp. 669-712).
Nell’immediato dopoguerra Paratore greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] con i panneggi della cerchia fidiaca, ma con una maggiore consistenza nella trattazione della stoffa; si direbbe che copie marmoree adoperate per statue iconografiche romane (c. d. Agrippina del Capitolino, Albani, Torlonia, le due agli Uffizî, una ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] di Aragona.
Ebbe tre sorelle, Maria Ignazia, Stefania e Agrippina, che scelsero la vita monastica, e due fratelli: Luigi, più tardi, dinanzi all’impossibilità di trovare una solida maggioranza, decise di cedere i suoi poteri alla Municipalità e ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] Giovanni Decollato un quadro raffigurante Lo sbarco di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico tratto pp. 402-404; M. Bigucci, Il bozzetto di F. R. per l’altare maggiore di Santa Maria di Monserrato a Roma, in I rapporti tra Roma e Madrid nei ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] Nelle sculture si devono segnalare i busti o teste di Agrippina Minore (Mérida), Domizia (Almedinilla), Antonino Pio (Puente rilievo, di Palencia.
Tra gli oggetti ispano-romani di maggior valore che si trovano nel museo, tuttavia, bisogna menzionare ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] cinematografica entrò in crisi per il sorgere di una maggiore selettività nel pubblico, non più disposto ad accettare I cavalieri di Rodi;1913: Florette e Patapon, Nerone e Agrippina, Romanticismo, Sonnambulismo, Il treno degli spettri, Ma l'amor ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...