Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] fu Livia, moglie di Augusto, dopo la morte del marito e per volontà da lui espressa nel testamento. Lo ebbero poi Agrippina, ultima moglie di Claudio, e Poppea, moglie di Nerone, dopo la nascita della figlia. A partire da Domiziano divenne d'uso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Ara Agrippinensium (Colonia) fu fondata da Claudio sul luogo di un precedente castrum in riva al fiume, dove era nata Agrippina: castrum a sua volta sorto laddove era stata in precedenza collocata l'ara Ubiorum, punto di riferimento per il culto di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] con l'iscrizione bilingue, la quale ricorda che nel 73 l'imperatore Vespasiano, per mezzo del suo legato Q. Paconio Agrippino, restituì al popolo romano il Ptol(o)maeum, nome ch'è stato variamente interpretato: alcuni lo ritengono identico a quello ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] francese, dove arrivò nel 1808 (oggi a Chatsworth: vedi, anche per le critiche che sollevò per certe somiglianze con l'Agrippina del Campidoglio, Honour, in Catal., 1972, pp. 206 s.) e dove ebbe contrastanti giudizi. Nel corso dello stesso 1805 il ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] , Zur Formgeschichte von Bildnis-Typen, ibid., p. 179 ss.; H. Jucker, Methodisches zur kunstgeschichtlichen Interpretation von Münzbildnissen der Agrippina maior und der Antonia minor, in SchwMüBl, XXIII, 1973, p. 55 ss.; M. Bergmann, Marc Aurel ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] (?) anch'egli rivestito della corazza; un busto di Domizia (?); un busto di Giulia di Tito (?) e infine, la statua di Agrippina, anch'essa firmata da un artista ateniese, Dionysios, figlio di Apollonios.
5) Il Pelopion. - Nel centro dell'Altis era il ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] . Philol., 1919, pp. 603 e 608; H. Herzig, in Jahresb. d. Ges. Pro V., 1948-49, p. 63.
GERMANIA INFERIOR
* Colonia Agrippina (Colonia): J. Klinkenberg, Röm. Köln, p. 225; "vivarium", C.I.L., xii, 8174; cfr. 8172, 8175, 12048; mosaici di gladiatori ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Scarlatti, Domenico Sarro, Francesco Mancini, Leonardo Leo, Niccolò Porpora, Leonardo Vinci. Nel 1713 e nel 1718 vi si davano l'Agrippina e il Rinaldo di Händel. Il sassone G. Adolfo Hasse vi esordì nel 1723. Nel 1724 vi si rappresentò la Didone ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] età augustea, sono state ripetute, con le stesse caratteristiche esteriori, (per esempio le acconciature alla Livia o alla Agrippina), per lungo tempo, oltre l'età giulioclaudia. Allo stesso modo e per i motivi già accennati nel paragrafo precedente ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 4 e 32, 2; Plinius, Naturalis Historia, 33, 63 e 36, 124; Tacitus, Annales, 12, 57; Cesare Letta, L'aborto di Agrippina o della fantasia epigrafica (I libretti di mal'aria, 406), Pisa 1986, pp. 1-6. Quella dell'emissario artificiale del lago Fúcino ...
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agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...