Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] , fra i quali E. May e M. Stam).
Nell'Italia fascista con la bonifica e la colonizzazione dell'Agropontino il fascismo realizza la sua opera più rilevante di trasformazione territoriale sotto controllo pubblico, nell'ottica della formazione di ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] spazia dai secc. 12°-13° (galloitalici in Sicilia e in Basilicata) fino al 20° sec. (veneti e/o romagnoli nell’AgroPontino o nell’Algherese). Un’approssimazione già un po’ più accettabile, anche se non tiene conto di ciò che sociolinguisticamente ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , come è noto, da una forte presenza di cognomi veneti in seguito all’immigrazione conseguente alla bonifica dell’AgroPontino degli anni Trenta; mentre altre aree di più recente sviluppo industriale, che si supporrebbero quindi attrattive per l ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] aziende agroalimentari e agricole della Lombardia e dell’Emilia, parallelamente a un altrettanto addensamento di lavoratori agricoli nell’AgroPontino. Nel 2002 si è bilanciata la distribuzione per genere: ormai il 40% d’immigrati sikh sono donne e ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] di Littoria, affidata ai Salesiani […] e dedicata giustamente a San Marco, che […] era stato promosso protettore anche dell’AgroPontino (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 316)
servono solo a segnalare che l’indicazione dell’agente non è rilevante.
L ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] sud, dove agiscono anche gli effetti di un fatto di notevole importanza, la colonizzazione veneta e settentrionale dell’agropontino all’epoca della sua bonifica (anni Venti e Trenta del Novecento); questa, sul piano della lingua, comportò infatti ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] le diversità dei sostrati dialettali (D’Achille 2002; ➔ laziali, dialetti), compreso quello veneto a Latina e nell’agropontino (Stefinlongo 2007), si stenta a individuare – soprattutto a livello fonetico – un’unica varietà di ➔ italiano regionale, a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] infezione malarica, incidente in Roma, e soprattutto nell'Agropontino, nei mesi estivi e autunnali, la terzana maligna per la cura della tubercolosi e del sanatorio antimalarico per i bambini nell'Agro romano.
Il M. morì a Roma il 23 ott. 1935.
Il ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] misura a spese dello Stato. In un primo momento le risorse disponibili furono assorbite dalla bonifica e colonizzazione dell'AgroPontino, di più sicuro effetto propagandistico e di più facile gestione politica; in un secondo momento, dal 1935, dalle ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] di malariologia per istruire negli esami microscopici del sangue gli insegnanti delle scuole primarie, poi decisivi per sradicare la malaria nell’Agropontino, nel delta dell’Adige e in quello del Po.
Pochi mesi dopo che il r.d.l. del 28 febbr. 1935 ...
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pontiniano
agg. e s. m. [der. di (Agro) Pontino: v. pontino1]. – Termine usato in paletnologia per indicare una cultura paleolitica di tipo musteriano particolarmente rappresentata nell’Agro Pontino, ma diffusa nelle fasi media e inferiore...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...