FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] della valle Caudina, su un dorso collinare che domina l'agro nolano con vista fino al Vesuvio. Il corpo disegna un attiva, che lavorava contemporaneamente per la corte e per un pubblico borghese, insediata in un centro come Salerno o piuttosto come ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] accuse.
B., condotto in prigione presso Pavia, "in agro Calventiano" (ibid.), nell'autunno del 525, vi scrisse il più antico (Erlang. 288) risale al sec. XI, e pubblicata dal Friedlein in appendice alla sua edizione teubneriana (1867) dell'opera ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] tossico e, per un eventuale transito in una strada pubblica, occorrono permessi speciali. Per non dire della proibizione, cura di G. Picchi, Milano 1995, rist. Roma 2005.
Prodotti agro-alimentari tipici della Campania, a cura di A. Giardiello, 1995.
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] la tassa sul macinato viene risanato il bilancio pubblico. Mentre, per un altro verso, gli alti Pozzolo, Il made in Italy nel commercio agroalimentare, in L’agro-alimentare italiano nel commercio mondiale. Specializzazione, competitività e dinamiche, ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] , non di rado sotto l’ombrello della protezione e dei finanziamenti pubblici. Il risultato è che, nel 1951, il vantaggio di queste Se vogliamo trovare manifatture endogene bisogna guardare all’agro-alimentare (i pastifici, l’industria conserviera), ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] in sede istituzionale sia presso la stampa e l’opinione pubblica, alle esigenze non solo delle aree protette, ma anche diritto agrario, diretto da L. Costato, A. Germanò, E. Rook Basile, 2° vol., Il diritto agro ambientale, Torino 2011, pp. 361-440. ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] a un altrettanto addensamento di lavoratori agricoli nell’Agro Pontino. Nel 2002 si è bilanciata la distribuzione dal basso e, dall’altro, una certa latitanza delle istituzioni pubbliche.
A Bergamo tale ambivalenza si fa più evidente perché deve fare ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e l'estensione dei loro possessi nell'antico agro centuriato intorno a Fusignano risulta, dalle mappe, delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] l'inverno 1816-17, fu quindi a Napoli, nell'Agro campano e in Sicilia, accompagnandosi prima al conte Federico citati); Lettere di G. C. e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, 6 voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] percezione che, d'ora in poi, ne avrà l'opinione pubblica epopea e mito si confonderanno, storia e leggenda andranno di i progetti per la deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto a Fiumicino (più ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...