Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , che costituivano il maggior numero, e le civitates censoriae, quelle cioè il cui territorio era stato ridotto ad agropubblico.
La sicurezza della provincia, la sua distanza da Roma e l'esigenza di non mutarne il favorevole equilibrio economico ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ) e quella portuale, funzionale all’esportazione di prodotti agro-alimentari, sono antiche e robuste. I porti di maggior l’altro il taglio delle pensioni e degli stipendi del pubblico impiego e il blocco dei depositi bancari, provocarono una vera ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] ), sia in quello terziario (credito, commercio agro-alimentare, turismo). È soprattutto il turismo a S. Francesco di P. Posi (1765). Nella parte a NO è il passeggio pubblico a giardino, la Lizza (1779; ingrandito fine 19° sec.) che si protende verso ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] del parmigiano.
Storia
Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell’agro dei Boi, fin da allora, per la sua posizione geografica, P aerei del 1944. Dopo i lavori di restauro, fu riaperta al pubblico nel 1954 e col tempo l’acquisizione di testi è andata ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] intima e non ufficiale che dai ritratti di contadini dell'Agro Romano si estende alle varianti dell'Atelier (Parigi, Louvre rielaborare, secondo canoni classicheggianti, i quadri destinati al pubblico: esemplare può essere il confronto fra lo studio ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] erano destinati a essere rialloggiati in nuovi villaggi agro-industriali, nonché la demolizione e la ricostruzione di comunale, non poneva vincoli su aree da destinare a servizi e spazi pubblici. Le l. 765/67, 517/66 e 756/73 hanno assimilato i ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] neoclassici paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae loro il pubblico dei lettori. Nato nel 1960 con G. Sapgir e V. Nekrasov, di Andronovo), che appaiono caratterizzati da un'economia agro-pastorale già nel 5° millennio a.C. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , tablino, quartiere servile, ecc.; un piccolo impianto di bagni pubblici, del tardo 2° secolo a.C., reca mosaici, uno diversa la situazione in ampie zone dell'Etruria meridionale e nell'agro falisco, dove alle presenze di 4°-3° secolo segue un ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] musica, il Centro congressi, il Centro agro-alimentare, la realizzazione delle grandi attrezzature per del Foro Romano: C.F. Giuliani, in Lavori e Studi di Archeologia, pubblicati dalla Soprintendenza archeologica di Roma (LSA), 6, 1 (1985), pp. 9 ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] m 37,5 × 75 ca.), ed edifici pubblici hanno avuto definizioni cronologiche o interpretazioni di destinazione G. Colucci Pescatori, in Tremblements, cit., pp. 121-41. Agro Falerno, ager Campanus, ville di produzione, edilizia tardoantica, ecc.: Studia ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...