Nato a Livorno il 18 marzo 1831 e morto a Roma il 6 luglio 1905. Patriota e cospiratore, prese parte come volontario alla guerra del 1848; nel 1859 fu nominato commissario del Governo provvisorio toscano [...] agrario italiano, collaborò a quasi tutti i periodici dell'epoca. Fra le molte sue opere, quasi sempre di carattere particolare, si possono ricordare: Nozioni di agronomia, Empoli 1870; In America, 2 voll., Firenze 1875; Estimo rurale, Milano 1890. ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] Carinzia: la sua scelta della Pontebbana, venticinque anni più tardi, fu accettata e realizzata. Interessato anche ai problemi agronomici, fu presente al Congresso degli scienziati di Padova del settembre 1842, anche se non partecipò attivamente alle ...
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germoplasma
s. m. Patrimonio ereditario trasmesso mediante le cellule germinali, che preserva la biodiversità vegetale.
• [tit.] Olivicoltura, la Provincia promuove visite al campo internazionale di [...] di diverse varietà colturali favorisce insomma lo sviluppo di marcatori molecolari, rendendo il loro uso più conveniente ed efficiente in agronomia. (P[aola] M[alcotti], Adige, 28 settembre 2013, p. 39, Basso Sarca e Ledro) • Le prime banche dati a ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] il L. approfondì studi di scienze naturali, fisica e chimica, di cui vi è ampia traccia nei successivi scritti di agronomia. Nel 1772 G. Morosini, divenuto vescovo di Verona, lo richiamò nella città scaligera e lo volle suo consultore. A Verona ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] di frequentare il mondo politico e amministrativo e di sviluppare la sua più profonda vocazione per la cultura tecnica e agronomica. Avendo ben presente l'arretratezza in cui versavano i settori produttivi più tipici della Calabria (l'olio e la seta ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] e dello stato e natura delle acque di diverse sorgenti naturali toscane (1810, 1822, 1826) -, di fisica e di agronomia testimoniano da un lato una innegabile vivacità del contesto scientifico e culturale del Granducato, dall'altro i limiti locali di ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] nel 1835, nel 1839 un saggio Sui mezzi come migliorare l'economia rustica del Regno di Napoli e gli Elementi della agronomia e della scienza selvaria ad uso della Scuola di applicazione di ponti e strade. Nel 1841, l'anno della morte, videro ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] sul sistema di lavorazione del terreno agrario e sul rastro si trovano nei principali testi universitari di agronomia: G. Tassinari, Manuale dell'agronomo, Roma 1941, p. 1317; A. Calzecchi Onesti, Sistemazioni in collina, Roma 1957, pp. 295-302; F ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] agricoli dell'epoca moderna).
Palladio ricorreva a Columella, a Vitruvio, o piuttosto al suo sintetizzatore Faventinus (Gargilio Marziale), un agronomo del III sec. autore di un De hortis di cui è conservato un frammento in un palinsesto di Napoli (A ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] degli ulivi, che fu premiata dall'Accademia dei Risorti di Capodistria e fu molto apprezzata dal Re.
Tra le opere di agronomia sono ancora da ricordare: Fornello per la stanza dei filugelli, in Opuscoli scelti, XVIII, Milano 1795, p. 137; Storia dell ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...