L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] sud dell'attiguo ḥammām. La sua consacrazione fu concessa ai Gesuiti, giunti a corte già nel 1573, in base dell'editto di Akbar del 1579 sulh-i kull, Pace Universale. L'identificazione si è basata sul ritrovamento di fiale di vetro sotto il piano di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] due tradizioni si espresse al meglio sotto la dinastia Moghūl (16°-18° sec.), e in particolare con l’imperatore Akbar.
In architettura, la combinazione fra la linea orizzontale indiana e l’arco musulmano fu sperimentata con esiti felici a Fatehpur ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] nelle ricerche intorno alla storia economica dell'India, sono i tre volumi di W. H. Moreland: India at the death of Akbar; From Akbar to Aurangzeb; The agrarian system of Moslem India, i primi due usciti a Londra 1920 e 1923, il terzo a Cambridge ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] un decisivo perfezionamento e un'ampia diffusione, poiché i monarchi musulmani utilizzavano a profusione svariati tipi di profumi. Lo ῾Ain-i Akbarī (Specchio di Akbar, 1590 d.C.) di Abū'l-Fażl ῾Allāmī, che faceva parte della corte del sovrano mughal ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] più importanti sono da ricordarsi alcune biografie di sultani mongoli dell'India, e segnatamente quella di Akbar (v.), l'Akbar-nāmeh. Tali biografie, nonostante l'inevitabile parzialità dell'esposizione, costituiscono spesso una fonte storica di prim ...
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Una delle regioni più popolose dell'India Britannica, comprendente le piane alluvionali inferiori del Gange e del Brahmaputra e l'immenso paludoso delta formato dai due fiumi. Dal punto di vista amministrativo [...] ma il figlio di questo, Humāyün, lo conquistò nel 1537, riperdendolo tuttavia ben presto per opera dell'afghano Shīr Shāh. Akbar, il restauratore dell'impero mongolo dell'India, lo riconquistò nel 1576 e lo annesse definitivamente ai suoi stati: da ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] nel 1616.
Intanto nella seconda metà del XVI sec. i Mughal avevano fatto proprio il tājika. Il ḫān-i ḫānān di Akbar, ῾Abd al-Raḥīm, scrisse un'opera in versi misti, sanscriti e persiani, e il suo capo-astronomo (jyotiṣarāja), Nīlakaṇṭha, completò nel ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] portoghesi che vi si succedettero. Nel 1603 passò in India, accolto con grande stima e interesse alla corte del gran mogol Akbar (1556-1605), ad Agra. Raggiunto qui dal fratello Girolamo all’inizio del 1605, i due ripartirono in aprile, giungendo di ...
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Regione, detta Dakhin dagl'indigeni, dal sanscrito dakshina "meridionale", comprendente tutta la penisola indiana a S. del 22° N., o più precisamente a S. del fiume Nerbudda (Narbada) e dei Vindhya; ha [...] l'essere conquistato dai Niẓām Shāhī. Tutti poi, successivamente, caddero in mano agl'imperatori mongoli, a partire dal regno di Akbar (v.); ma la conquista definitiva fu opera di Awrangzēb, ed ebbe termine nel 1687. Ad Awrangzēb non riuscì però di ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] profondamente. Nella prima categoria rientravano i progressi dei missionari gesuiti alla corte del potente imperatore mogul Akbar; nella seconda, l’esclusione dagli studi teologici, presso i collegi gesuiti, dei nativi convertiti e degli ...
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