La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] (Compendio di medicina) del teologo, giurista e storico ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb al-Ilbīrī (m. 238/853), tra i primi ḥukamā᾽ ( a Roma nel 1280 ca.; e quella di Yôsēf ha-Lôrqî, limitata al Libro I e all'inizio del Libro II, compiuta in Spagna prima del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] sia, in ogni periodo dell'anno e a qualunque età" (Kitāb al-Aġḏiya, pp. 46-48). Dunque fa riferimento a due delle qualità a esercitare la professione presso Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino) e suo figlio al-Malikal-Afḍal. In Maimonide convissero il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] di vita salubre scritte per insigni personaggi: ne è un esempio il trattato che Maimonide scrisse per il sultano ayyubide al-Malikal-Afḍal (r. 582-592/1186-1196). Le prescrizioni generali erano integrate da regimi specifici per le diverse età ‒ in ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] 'interno dell'etica medica, un ignoto autore dell'XI sec., ῾Abd al-Wadūd ibn ῾Abd al-Malik, dedicò un intero trattato, Ḏamm al-takassub bi-ṣinā῾at al-ṭibb (Disapprovazione del ricevere profitto dall'arte della medicina). L'argomentazione principale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] oculistica e una parafrasi del giuramento di Ippocrate. Al Cairo, Fatḥ al-Dīn al-Qaysī (m. 657/1258) dedicò ad al-Malikal-Ṣāliḥ II Naǧm al-Dīn Ayyūb il Kitāb Natīǧat al-fikar fī ῾ilāǧ amrāḍ al-baṣar (Risultato delle riflessioni sulla cura dei ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] dapprima ad Acri e a Gerusalemme e poi in Egitto, ad Alessandria e al Cairo. Nel 1185, divenne uno dei medici ufficiali del saladino al-Malikal-Afḍal; al tempo stesso fu responsabile della comunità ebraica egiziana e per questo intrattenne rapporti ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] . L'opera è nota prevalentemente sotto il titolo di al-Kitāb al-Malakī (Libro regio), in riferimento alla dedica al principe buwayhide ῾Aḍud al-Dawla che si fregiava del titolo onorifico di re (malik). Per quanto riguarda la vita dell'autore sappiamo ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] è iscritto il nome dell'artista, con la formula 'lavoro di 'Abd al-Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è così fine da sembrare e occidentali), sembrano indicare che il committente, Malik Abu'l-Faḍa'il Muḥammad, governatore dell'Anatolia ...
Leggi Tutto
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...