La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] trasmissione all'Occidente musulmano delle tradizioni scientifiche arabe.
Nato in una famiglia di giuristi dell'Andalus, il qāḍī Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn Mu῾āḏ al-Ǧayyānī (989-dopo il 1079) aveva soggiornato in gioventù, fra il 1012 e il 1016 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] pubblicate in arabo intorno al X sec. sono in gran parte traduzioni. I trattati originali in arabo composti più tardi segnalano divergenze tra Arabi, Ormuziani, Indiani, ecc. Molto prima di Marco Polo si conoscevano nell'Andalus libri di astronomia ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] tale che BD=2AB e si prolunghino il lati DC e DB. Una riga mobile rotante attorno al punto A interseca DB in E e DC in G in modo che KG=KE; allora BE3= .
Tassellature dello stesso tipo si trovano anche nell'Andalus nel corso del XIV e del XV sec., ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] e denotando con Sm la lunghezza dell'ombra a mezzogiorno (ossia quando il Sole passa al meridiano) e con St la lunghezza dell'ombra a un certo istante t, si Mecca, che riporta circa 150 località, dall'Andalus alla Cina. Puntando un'alidada verso una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] volte anche la disciplina stessa, come mostra il titolo di un manuale del matematico andaluso Abū 'l-Ḥasan ῾Alī al-Qalaṣādī (1412-1486), Kašf al-asrār ῾an ῾ilm ḥurūf al-ġubār (Lo svelamento dei segreti sulla scienza delle cifre ġubār).
A questo modo ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] diametro di ca. 100 piedi bizantini (m. 32,68) e un'altezza al vertice di m. 57,50, venne restaurata di nuovo nel sec. 9° Samanide, del 907.Le strutture di copertura che si trovavano nell'Andalus e nel Maghreb alla fine del sec. 10° non possono ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] un paio di pendenti e un anello d'oro con la parola al-῾aẓīmat ('la fama').Oltre a piatti e albarelli in ceramica a , e proviene da due insigni botteghe influenzate dallo stile dell'Andalus. Da San Millán de la Cogolla presso Logroño derivano alcune ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] nella Armenia minore nel 1279 e un Bartolino, tanto ricco da prestare denari al re di quella regione. Nell'Archivio dei notari di Genova è il più Hain, Repertorium bibliographicum, n. 967, s.v. Andalus de Nigro) comprende tre scritti del Di Negro. Il ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] comprendeva gran parte della zona meridionale, già confinante con l'Andalusia. Si deve inoltre considerare che la diocesi di Toledo Fonti. - Al-Idrīsī, Kitab nuzhat al-mushtāq fī' khtiraq al-āfāq, Amsterdam 1969; al-Ḥimyārī, Kitab al-rawḍ al-Mi'tār, ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] all'antico prestigio. La relativa libertà di movimento concessa ai cristiani potrebbe essere in parte connessa al diffondersi nell'Andalus del sufismo, che difendeva anche le pratiche ascetiche e contemplative. Legata a questo movimento è considerata ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...