ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Nuova luce sulle fonti islamiche della Divina Commedia, in Al-Andalus, XIV (1949), pp. 377-477; U. Bosco Commento, a cura di A. Torri, Pisa 1827-29; il Commento di F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , M. Ecochard, N. Saliby, Qasr elHeir el Gharbi, Paris 1986; C. Esco, P. Sénac, Un Ḥiṣn de la Marche Supérieure d'al-Andalus: Piracés (Huesca), Mélanges de la Casa de Velázquez 23, 1987, pp. 125-150; M. Kervran, La citadelle de Hawrat Bargha, dans le ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] edd. J.H. Kramers - G. Wiet, Configuration de la terre, Beyrouth - Paris 1964); Ibn Idhari al-Marrakushi, Kitāb al-bayān al-muġrib fī aḫbar mulūk al-andalus wa'l-maġrib (ed. Ahsan Abbas), Beirut - London 1967; E. Gellner, Saints of the Atlas, Chicago ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] urbano di 13.600 cubiti (pari a 7,5 km ca.) attestato da Ibn Idhari (XIII-XIV sec.) nel Kitāb al-bayān al muġrib fī aḫbār al-andalus wa'l-maġrib, gli abitanti iniziali della città di Uqba non dovettero essere meno di 50.000. Un'altra ipotesi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Lieferung 4: Die Kapitelle der Kutubīya-Moschee in Marrakesch und der Moschee von Tinmal (Madrider Beiträge, 16), Mainz a.R. 1991; Al-Andalus. Las artes islamicas en España, a cura di J.D. Dodds, cat. (Granada-New York 1992), Madrid 1992.C. Barsanti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] la sola lunula quadrabile studiata da Ibn al-Hayṯam. Per β⟨β′ si ha
il al-Hayṯam, con qualche variante. Quanto ad al-Sumaysāṭī, non aggiunge nulla di essenziale ai risultati di al-Ḫāzin. ǧĀbir ibn Aflaḥ, l'astronomo di al-Andalus, nel suo Iṣlāḥ al ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] un mazzo di circa 500 fogli, derivano appunto dalla parola araba rizma.
La carta rossa era fabbricata in Siria e in al-Andalus ed era destinata ad alcuni usi di corte; esistevano poi carte di altre sfumature e di altri colori. Le cartiere siriane ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] a costruire i grandi sistemi d'irrigazione lungo il Guadalquivir e nella provincia di Valencia. Gli emiri di al-Andalus, come molti dei loro sudditi, erano di origine siriaca ed esistono molte analogie tra le condizioni climatiche e idrogeologiche ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] tradizione indiana conserverà tuttavia un'influenza non trascurabile nelle compilazioni di tavole astronomiche effettuate nell'Occidente musulmano (al-Andalus e Maghreb).
Le fonti greche dell'astronomia araba
In questo campo ci troviamo di fronte a ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] .In Occidente, il primo testo che tratti della pratica della l. risale al 6° secolo. Si tratta di un passo di Cassiodoro (Inst., I, , pp. 143-151; S. Khemir, Las artes del libro, in Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds, ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...