ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Nuova luce sulle fonti islamiche della Divina Commedia, in Al-Andalus, XIV (1949), pp. 377-477; U. Bosco Commento, a cura di A. Torri, Pisa 1827-29; il Commento di F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento ...
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Hisham ibn 'Abd al-Malik
Hisham ibn ‛Abd al-Malik
Decimo califfo omayyade (n. 691-m. 743). Successo al fratello Yazid II, dovette affrontare rivolte e guerre ai confini dell’impero, dal Sindh, dove [...] hindu mise in pericolo il potere omayyade, al Nord Africa, dove una grande sommossa a sfondo religioso agitò la popolazione berbera. Durante il suo regno, nel 732, Carlo Martello fermò a Poitiers l’esercito del governatore omayyade di al-Andalus. ...
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Boabdil (propr. Abu 'Abd Allah Muhammad XI)
Boabdil
(propr. Abu ‛Abd Allah Muhammad XI) Ultimo emiro dei Nasridi di Granada, e ultimo dei signori musulmani di al-Andalus (m. Fez 1538). Salito al trono [...] nel 1482, dovette cedere (1492) il suo Stato, ridotto quasi alla sola Granada, a Ferdinando e Isabella, sovrani d’Aragona e di Castiglia. Andò esule in Marocco, dove morì ...
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Hakam II al-Mustansir
al-Mustansir Secondo califfo omayyade di al-Andalus (Cordova 915-ivi 976). Successo al padre ‛Abd al-Rahman al-Nasir in età già avanzata (961), si distinse per la protezione accordata [...] ai sapienti, per la costruzione di edifici religiosi e aulici, fra i quali una famosa biblioteca, e per l’elaborazione di un complesso cerimoniale palatino ...
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Ibn Hawqal
Viaggiatore e geografo arabo del sec. 10°. Partito da Baghdad per scopi commerciali nel 943, percorse il mondo musulmano, compresi la Sicilia e al-Andalus, giungendo fino al Caspio, al Turkestan [...] e all’India occidentale. Descrisse questi Paesi in una relazione intitolata Libro delle vie e dei regni ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] con dati biografici inediti forniti dall'arch. A. Alpago-Novello); J. Schacht, Ibn an-Nafīs. Servetus and Columbus, in Al-Andalus, XXII, 1957, pp. 317-322; Biogr. Univers., I, p. 516; Nouvelle Biogr. Géjzér., II, coll. 205-206; Biographisches Lexikon ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] pp. 1-15; G. Gabrieli, La mortedi I. G., in Nuova Antologia, 1° maggio 1935, pp. 152 ss.; G. Levi Della Vida, I. G., in Al-Andalus, III (1935), pp. 201-204; Id., L'opera orientalistica di I. G., in Oriente moderno, XV (1935), pp. 236-248 (ora in Id ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] 'Ecoledes Chartes, CIX (1951), pp. 277-290; E. Garcia Gómez, Paseando por elJardin de Flores Curiosas de Antoniode Torquemada, in AlAndalus, XX (1955), pp. 222-224; E. Cerulli, Dante e l'Islam, in XII Convegno "Volta": Oriente ed Occidente nel Medio ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] 270, con Bibliografia (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e non arabi, Milano-Napoli 1959, pp. 278-288); Id., M. G., in Al-Andalus, XI (1946), pp. 489 s.; E. Rossi, M. G., in Oriente moderno, XXVI (1946), pp. 50-55; F. Gabrieli, Dal mondo dell'Islam ...
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Musa ibn Nusair
Generale e governatore arabo (n. 640-m. 716 ca.), conquistatore del Maghreb occidentale e di per conto del califfo omayyade . Accusato di malversazione, dovette lasciare la Siria e trasferirsi [...] le tribù berbere ribelli. Fu nel 711 che il suo luogotenente Tariq ibn Ziyad attraversò lo stretto di Gibilterra e iniziò la conquista di al-Andalus, poi condotta a termine da M. ibn Nusair. Tornato in Siria con un ingente bottino da presentare ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...