Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 21, 1925, pp. 58-77.
M.S. Briggs, Muhammadan Architecture in Egypt and Palestine, New York 1974.
M. Asin Palacios, El Faro de Alejandria, Al-Andalus 1, 1933, pp. 241-292.
E. Combe, Le Fort Qāyt Bāy à Rosette, BSAA 33, 1939, pp. 320-324.
A. De Cosson ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] decorativi di tradizione locale con altri importati dal Maghreb estremo e da al-Andalus. Vanno ancora citate, di questa epoca, la moschea al-Ḥawā, della metà del sec. 13°, e la moschea al-Ḥāliq, il cui unico elemento di datazione è un'iscrizione del ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] 298; J. Navarro Palazón, Una casa islamica en Murcia: estudio de su ajuar (siglo XIII) (Islam y arqueología, 1), Murcia 1991; Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds, cat. (Granada-New York 1992), Madrid 1992; M. Barrucand, A ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp. 437-486.
Id., Estructura de las ciudades hispanomusulmanas: la medina, los arrabales y los barrios ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , anche se meno raffinati, attribuiti ad artisti spagnoli della fine del sec. 10° o dell'11° (Baltimora, Walters Art Gall.; Al-Andalus, 1992, nr. 19). Si tratta di elementi in oro a stella con due pendenti a crescente lunare. E ancora alla Spagna è ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] M.I. Marcus, The Mosaic Glass Vessels from Hasanlu, Iran. A Study in Large-Scale Stylistic Trait Distribution, ArtB 73, 1991, pp. 537-560; Al-Andalus. The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., New York 1992; P. Soucek, s.v. minā'ī, in Enc ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Miṣr., 2 voll., Cairo 1978-1984; Ibn al-Faraḍī, Kitāb ta'rīkh 'ulamā' al-Andalus, a cura di F. Cordera, Madrid 1891; al-Bīrūnī, Kitāb al-jamāhir fī ma'rifat al-jawāhir, a cura di F. Krenkow, Hyderabad 1937; Al-Biruni's India, a cura di E. Sachau ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , 14 (1987), pp. 47-68; Ead., L'habitat islamique, in A. Mohamedi et al., Fouilles de Sétif (1977-1984), Paris 1991, pp. 152-58; A. Bazzana, Maisons d'al- Andalus. Habitat médiéval et structures du peuplement dans l'Espagne orientale, Madrid 1992; F ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 2, 1935, pp. 69-83; L. Torres Balbás, Hojas de puerta de una alacena en el Museo de la Alhambra de Granada, Al-Andalus 3, 1935, pp. 438-442; M. Gómez-Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951 ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] dell'Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, a cura di A. Gallotta, U. Marazzi, III, 2, Napoli 1989, pp. 935-958; Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds, cat. (Granada-New York 1992), Madrid 1992; B. Brenk, Exultetrolle Barb ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...