EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] bene-male, virtù-colpa. Emergono inoltre i temi dell'opposizione al cristianesimo e della rivolta contro il mondo borghese. La ricerca che l'E. si propone si definisce come volta ad affermare la morale aristocratica di un essere che è a se stesso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] la conseguenza del peccato (q. 2). Quanto al primo punto, la risposta di Bonaventura è molto interessante perché non riguarda minimamente problemi di legittimità o di convivenza civile ma, seguendo la traccia delle lettere canoniche di san Pietro e ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] l'ambito della libertà. In Kierkegaard la libertà è il fondamento dell'imputabilità, per ogni individuo che viene al mondo, del peccato originale e, dunque, della possibilità di scegliere fra il benee il male.
In maniera analoga, in Heidegger ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia edi medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] talvolta molto acerba, sempre molto leggera" (L. Rossi, p. 198). Di fronte al Perez, che biasima di continuo la corte e il cortigiano, e arriva semmai a scusarli come un male naturale ("l'essere favorito è in certo modo come il mal della peste, o il ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] alla casistica, al probabilismo, al lassismo sostenuto dai teologi gesuiti, ai quali si viene a contrapporre un radicale agostinismo - quello stesso di Giansenio e dei suoi seguaci - con il vivo senso del peccato edelmale, della redenzione e della ...
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Filosofo italiano (Milano 1945 - ivi 2020). Allievo di L. Geymonat, laureatosi in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971, ha approfondito le sue ricerche nel campo dell’epistemologia e della storia [...] e L'incanto e il disinganno: Leopardi (con E. Boncinelli); L'etica del ribelle. Intervista su scienza e rivoluzione (a cura di P. Donghi, 2017); Libertà di pensiero (2018); Errore (con P. Donghi, 2019); La danza della parola (2019); Il benee il male ...
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Filosofo francese, nato a Cournonterral (Hérault) il 5 aprile 1901, morto a Nizza il 9 settembre 1969; professore all'università di Toulouse (1946); direttore della rivista Etudes philosophiques. All'incrocio [...] e insieme di costituire le condizioni per una società secondo ragione; per il suo compito specifico la filosofia, essenzialmente personalista e assiologica, orienta l'uomo nella scelta quotidiana fra l'opacità delmaleela creatività delbene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] davvero umano), essa non èdi ostacolo al conseguimento della felicità, che consiste nell’adempimento di un compito attuabile in questo mondo: conoscere il benee il malee comportarsi moralmente, cioè perseguire la virtù nell’ambito dell’aggregato ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] scopriva che la sua struttura non aveva a che fare con gli opposti autentici di carattere spirituale, come bello e brutto, beneemale, ma si presentava come un processo di determinazione graduale, stimolato dalla presenza ineliminabile del negativo ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] detto almeno una volta la verità (non Epimenide in questa occasione). Il p. di Epimenide non è un vero p., ma viene spesso considerato equivalente al p. del mentitore: «Questa frase è falsa». P. di Burali-Forti Ogni insieme bene ordinato ha un suo ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...