Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (fine 2° millennio) è sicuramente quella delprincipe-sacerdote Gudea di Lagash (la seconda città dell'impero), la cui immagine ci è pervenuta attraverso una serie di ritratti, quali quelli conservati al Louvre di Parigi, in diorite, che mostrano ...
Leggi Tutto
SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] diprincipio modificare a piacere l'andamento delle bande di energia nella zona di giunzione.
Le eterogiunzioni sono alla base di vari tipi di le proprietà di trasporto elettrico, a temperatura ambiente e al buio, la conducibilità del silicio amorfo ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tema non da lui vissuto e sofferto, ma eco di generiche aspirazioni del tempo suo. L'utopia delprincipe che rinuncia ai suoi diritti restituendo al popolo la libertà dovette sembrare all'autore particolarmente consona agli avvenimenti e agli spiriti ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] è legata al concetto quantistico, conseguenza delprincipiodi Pauli, secondo cui lo scambio di due particelle identiche non è osservabile. Per particelle che si trovano in stati vicini alla superficie di Fermi la probabilità di trovare due ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] delle pratiche artistiche aldilà dei confini assegnati dalla tradizione e il rapporto con le nuove tecnologie messe a disposizione dagli sviluppi della produzione industriale sono certamente tra i connotati più caratteristici dell'a. del 20° secolo ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] XIII costruzioni più vaste. La costruzione del duomo di Linköping nell'Östergötland, iniziata alprincipiodel sec. XIII, si eroico-allegorico su Ercole al bivio fra la Virtù e il Piacere - è, formalmente, il presupposto di tutta la poesia che seguì. ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] fortemente la produzione sovietica dell'ultimo quindicennio finendo per rappresentare, in opposizione a Tarkovskij, una sorta di seconda via del cinema d'autore. Al tormento esistenziale e religioso del primo, Michalkov oppone innanzitutto il piacere ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] principi, dai nobili e dalla ricca borghesia, la massa del popolo costruiva le sue case di legno.
Ma, agli albori deldel contado si sostituirono le ville ed i casini di campagna, gai luoghi dipiacere per gli uomini del si eleva aldi sopra della ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] governo ai fini del riconoscimento di una comunità politica come Stato, conformemente alprincipiodi effettività.
L'idea tipicamente illuministica che la principale causa di guerra fosse il dispotismo, il potere incontrollabile delprincipe, l'idea ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] M. Babbitt e D. Martino), e S. Barber (1910-1981), allievo di R. Scalero al Curtis Institute di Filadelfia.
La diffusione dei principidel serialismo, cui già durante gli anni Trenta si erano richiamati, sia pure in modo isolato, A. Weiss (1891-1971 ...
Leggi Tutto
piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...