Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] , redattore-capo e gerente. La vocazione alla vita pubblica, che già a vent'anni gli faceva sognare di svegliarsi un giorno primo ministro anglo-francesi ed aveva anzi già spedito un ultimatum per imporre essa stessa al Piemonte il disarmo entro tre ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] terra sul quale veniva issato il condannato con le braccia già legate al patibulum, sbarra di legno passata dietro le spalle.
usata dai vescovi e abati. L'usava il papa nelle funzioni sacre già prima di Innocenzo III (1198-1216) che ne parla. L'uso ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] fanteria sia di cavalleria.
Con l'ordinamento dioclezianeo, come gia s'è detto, l'Asturia e Callaecia costituì una , e con quello dei Baschi, il re poté nel 795 opporsi al nemico e l'anno seguente, preso il sopravvento, arrivare fino a Lisbona ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] momenti diversi, ossia il secondo (versi 8-66) quando fu posto mano al poema e il primo (versi 1-7) più tardi, dopo che L pensieri, sentimenti, aspirazioni, alba di un giorno nuovo, che già aveva rischiarato il cielo verso l'Oriente; con lo spirito di ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] riforme, specie nel campo della sanità pubblica e degli ospedali, ed ebbe buona relazione col pontefice. Venuta la guerra, fu mandato al campo di Carlo Alberto, che egli conobbe e pose poi in buona luce nelle sue storie. Fu richiamato a Roma, perché ...
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Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola [...] i moti del '48-'49 lo tolsero all'arte. Col '50 tornò al lavoro; e per dieci anni dovette tormentarsi per trovare una sua strada. in quell'anno dipinse il ritratto della cugina Argia (già nella coll. Gualino) ove la maniera del Bezzuoli ritrattista, ...
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Indianista e letterato, nato a Torino il 7 aprile 1840, morto a Roma il 26 febbraio 1913. Laureatosi nel 1861 a Torino, fu in seguito, a Berlino, alla scuola del noto sanscritista Alberto Weber. Tornato [...] 1865, riprese nel 1867 l'antico insegnamento, che continuò sino al 1890, anno in cui passò alla cattedra di letteratura italiana in volumi parecchi suoi corsi universitarî; inoltre pubblicò la già citata Storia universale della letteratura (voll. 23, ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento [...] soprattutto l'arte del ritratto, per la quale già in patria aveva dimostrato specialissime attitudini. Nel 1580 1624), ora presso il duca di Devonshire a Chatsworth, attorno al quale scrisse parole di calda ammirazione per la vegliarda, definendola ...
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CARLO V re di Francia (IX, p. 36).
La biblioteca di Carlo V. - Appassionato studioso, Carlo V consacrò la miglior parte del suo tempo a raccogliere manoscritti di ogni genere e a farne eseguire per suo [...] volumi fossero riccamente rilegati.
Con l'avvento di Carlo VI, il Mallet continuò nel suo ufficio, tenuto fino al 1411, anno di sua morte; ma già aveva dovuto in quel periodo soddisfare richieste di congiunti e d'amici del nuovo signore e privare di ...
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GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] lavorano con lui. Di questo eclettismo occasionale è prova già il più antico dipinto a noi noto, il Cristo verso effetti caotici di movimento, ad esempio il Presepe di San Pietro al Po, che ce lo presenta nelle sue doti di buon maestro lombardo, ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...