Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] scatenato una guerra contro il vicino Paraguay, anch’esso partecipante al Mondiale, il Brasile, il Perù, il Cile e l’ delle nazionali più deboli, Jugoslavia e Romania su tutte, sembravano già segnati.
Il Mondiale fu invece carico di sorprese, ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] case unifamiliari, per favorire un migliore sfruttamento del suolo. Al tempo di Augusto a Roma viveva circa 1 milione di abitanti altre zone esterne. L’obiettivo è ripartire dalle periferie già esistenti, senza costruirne altre, e far sì che quelle ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] dal proprio oggetto del desiderio. Sarà però “nostalgia” a imporsi al grande pubblico, forse per ragioni di fonetica.
Come tutte in servizio, contadini passati in città: in questo senso, già da subito si caratterizza per la sua portata sociale.
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] tratta di un concetto su cui molti nomi illustri si sono già espressi, primo fra tutti il grande matematico inglese di inizio secolo bellezza matematica è legata non solo alla forma, ma al suo contenuto, dunque nella definizione di bello i due ...
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Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di Vittorio Sereni (Luino, 1913 - Milano, [...] fosse anche – eventualmente – definitiva».
Questa urgenza si deve alle inquiete circostanze biografiche del momento: già nel 1940 Sereni era stato inviato al fronte francese (a Garessio, in provincia di Cuneo); quindi, nell’inverno 1941-1942, era ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] come la profonda ambivalenza del gesto compiuto lo abbia reso al contempo pio, dal momento che ha vendicato il padre, sui parametri dell’ὅσιον (ósion, neutro singolare dell’aggettivo già presentato ὅσιος, che assume valore di sostantivo), ciò che ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] protagonista assume su di sé la propria identità, in conclusione al concitato monologo della risoluzione finale di uccidere figli, un icastico sono chiari fin dalle prime battute; la morte è già sulla scena fin dalle prime battute. La pièce serve ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] le aspirazioni e i bisogni della committenza. Ma questa comincia già a essere un’altra storia.
Per saperne di più Bari, Laterza, 2004, con ampia rassegna della letteratura precedente; e al recente M. Castiñeiras (a cura di), Entre la letra y ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] ciarlatano, come asceta e, infine, puttaniere. Il nostro uomo è il già citato Giulio Camillo, oggi nome ignoto, ma all’epoca uno degli uomini nobili, fino a quello più in basso e più vicino al palco, in cui trovavano posto gli spettatori di rilievo. ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] lieta azione, la fiducia nel futuro dipendono […] dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto». Già alla fine dell’Ottocento il filosofo Nietzsche aveva messo in luce l’importanza dell’oblio, del ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...