Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] fugge questo ben qualor disiodi rimirarlo in mia consolazione:anzi si fa incontro al piacer miotanto soave a sentir, che sermonedir nol poria né prendere intenzioned’alcun mortal già mai,che non ardesse di cotal vaghezza.E io, che ciascuna ora più ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] il foglio rosso non era stato sufficiente a farmi cambiare atteggiamento, mi degradò, e anche a questo ho già accennato, relegandomi al banco dei lavori sporchi, con gli intoccabili della cooperativa.Le strategie per far lievitare la sintassi sono ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] marearrivò molto vicina. Le arrivò vicino il dio scuotitore della terra,la rese di pietra e la radicò al fondale,premendola col palmo della mano. E già era lontano.Il gesto benevolo e generoso di Alcinoo e del suo popolo ha comportato un affronto a ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] di una cultura (più lontana) era spesso mediata da un’altra (più vicina), con cui la prima era (già entrata) in contatto.Si pensi, ad esempio, al ruolo dello spagnolo e del portoghese nella trasmissione di voci amerindie dopo la scoperta dell’America ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] se «nel sec. XIV il ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la e in gran parte dell'Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch’esso piuttosto antico: la voce, che proviene dal tedesco ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] inoltre mediante il sintagma congiunzione di Marte e Venere o attraverso il meno perspicuo pace di Marcone (quest’ultimo, già nella Giunta al «Ciriffo Calvaneo» di Bernardo Giambullari del 1514, è da connettere a un aneddoto popolare per il quale si ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] comune, che pure si concentra soprattutto su parole italiane e francesi, vengono menzionati alcuni deonimici inglesi: oltre algià citato montgomery, compaiono Brummel, da George Bryan Brummel («un Brummel» ‘un elegantone, un dandy’); Derrick («nome ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] in bocca a Gianni Schicchi le parole di Dante:Io falsifico in me Buoso Donati,Testando e dando al testamento norma!Schicchi, che, in cuor suo, ha già pensato di mettere in atto una doppia beffa, ricorda a tutti i presenti che le leggi fiorentine ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] ’n cercar tesorocon diletto l’affanno disacerba. “Nessun mi tocchi – al bel collo d’intornoscritto avea di diamanti et di topazi –:libera farmi al mio Cesare parve”. Et era ’l sol già vòlto al mezzo giorno,gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] secolo l’atto di nascita della lingua italiana (rispetto al placito capuano del 960) nella Catacomba di Commodilla a standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già intuito i tratti e la funzione, come quello che è considerato uno ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...