BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] del suo personaggio più diffuso, lo Zanni. Le canzonette, che crearono al B. la fama di poeta popolare, anche se talora non prive accenni a vicende e costumi della sua epoca, già allora scarsamente comprensibili per chi vivesse fuori dell'Emilia ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] di strutture e macchine teatrali, fu già nel 1592, richiesto al duca da Vincenzo II Gonzaga, quale architetto gradoni, quadrangolare, che correva attorno alle tre pareti, lasciando libero al centro un largo spazio per il "campo" dove avveniva il ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] e Melozzo. Non si hanno ulteriori notizie di A. fino al 30 ott. 1489, quando ricevette un pagamento per pitture eseguite nel pensato infatti di affidargli la decorazione della Cappella Nuova già lasciata interrotta dall'Angelico e dal Perugino, che ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] a Palermo (1911), il municipio di Reggio Calabria (1911), la Cassa di Risparmio di Messina (1926-29), l'esedra intorno al monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di S. Rosalia in ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] che pure cita le tre opere dipinte dal B. per quella corte (già a Pitti - inv. 4829, 4839 e 5566 - si trovano, ora 'assalto del granchio), nel Museo Nazionale di Varsavia (La caccia al Pulcino, Bollitura dei maccheroni,La cura del merlo,Danza di nani ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] ci dice che egli prese il suo primo salario di 2 ducati al mese il 5 nov. 1492 come pittore assieme a Giovanni Bellini nella come schema compositivo alla pala di Lagosta e di un'opulenza già un po' palmesca. È perduta la Madonna col Figlio fra s ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] quadri dipinti dopo il '60, tra cui il Mosè salvatodalle acque (ora in collezione privata a Bergamo), la Susanna al bagno già del conte Camozzi, la Bagnante dellaGalleria civica di Milano, e l'Adorazione del vitello d'oro della collezione Finazzi di ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] C. qualche altre statua, ed in primo luogo il Profetino a sinistra sulla porta della Mandorla, già riferito a Donatello, ma trasferito al C. dallo Jansen (1876), seguito dalla Brunetti (1934), dal Lányi (1935), dal Wundram (1959), dal Seymour (1966 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] 'idea juvariana, la personalità dell'A. si afferma nel trattamento plastico, mentre l'interno ha già un carattere particolare, non esente da richiami al Guarini.
Entrato in contatto con la corte sabauda, forse più attraverso F. Juvara, che certamente ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] G. A. Guattani, II, p. 19) aveva già eseguito la decorazione del monumentale scalone di palazzo Braschi Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 164; G. Casali, Guida per la Città di ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...