Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] della Biblioteca (come si è creduto da molti), ma fu sempre grato al Filadelfo, anzi si può dire che in C., più d'ogni altro , il suo discepolo, che nelle Argonautiche, di cui aveva già dato qualche saggio, tentava animosamente le vie dell'epopea. C ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] viaggi e incontri. Stabilitosi in Spagna nel 1934, sempre al seguito dell'ambasciata cilena, si legò subito con il gruppo le tendenze moderniste, benché la sua ispirazione fosse già orientata verso altre strade. Uscito finalmente dal pericoloso ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] 1914 e 1917) con la berlinese Felice Bauer, senza però giungere al matrimonio: ebbe una breve relazione con l'amica di lei Grete a compimento e pubblicò in vita: nel 1912, dopo che già dal 1904 aveva cominciato a produrre, fece uscire la raccolta ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] fra i più significativi esponenti del radical design, mostrando già durante gli anni dell'università la propensione all'uso tutto il mondo, si ricordano Le temps des questions, tenuta al Centre Georges Pompidou di Parigi nel 1996, Gaetano Pesce. Il ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] di H. Boerhaave, diede un contributo rilevante e originale al rinnovamento dello iatromeccanicismo classico. Per vent'anni cercò la e fra il 1743 e il 1754 pubblicò le già citate Icones anatomicae, nuovo modello di atlante anatomico, direttamente ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] di medico e sorella del matematico André Weil, Simone già dall'età di dieci anni nutrì interesse per la politica trascorso a Le Puy la W., su posizioni vicine al sindacalismo rivoluzionario, era continuamente intervenuta in difesa dei disoccupati ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] per S. Pietro (1629, Pinacoteca Vaticana), in cui è già visibile la meditazione classicista di P., che fu accolto però P. sembrò nuovamente rinnovare il suo stile dando più importanza al paesaggio. Nel Paesaggio con i funerali di Focione (1648, ...
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Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare [...] divenendo uno tra i rappresentanti più in vista della sinistra radicale: già presidente di Synaspismós, nel 2009 è stato eletto in Parlamento e PASOK, composto da ministri di ND e da tecnici vicini al PASOK. Nel dicembre 2013 T. è stato scelto come ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] quali solo il terzo fu lungo e felice. Nel frattempo, già dai primi anni, nel circolo di Messalla, aveva composto una e i miti legati alle feste del calendario romano, ma il poema fu interrotto al libro 6° perché O., nell'8 d. C. fu colpito da un ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] in tenera età, M. crebbe in condizioni disagiate fino al matrimonio con la ricca vedova Khadīgia. Dal politeismo patrio delle classi dirigenti, come già detto dovuta per lo più a motivi sociali ed economici, rese la vita difficile al profeta e ai suoi ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...