Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] cospiratori hanno dato vita a una fiction talmente complessa che è sfuggita al loro stesso controllo e che forse anch'essi scambiano per la realtà 2016), in cui torna a riflettere sul tema, già più volte indagato nei suoi scritti, della irreversibile ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] , estese i suoi domini verso la Carinzia e la Carniola sino al patriarcato di Aquileia e nel 1270, dopo la morte di Bela, , come alla corte di provincia (iudicium terrae), provvista già di un'autonomia abbastanza grande. L'opposizione della nobiltà ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] nel 1802 dopo il rientro in Francia. L'opera, giungendo al momento giusto, ebbe un successo immenso e una grande influenza. epopea dell'uomo primitivo, Les Natchez (1826), e precisamente Atala, già accolta con favore l'anno prima, e René. René, nuovo ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] gli esami di licenza all'Apothecaries' Hall, fu nominato assistente al Guy's Hospital. Intanto le letture, e in specie per l'Italia, ma troppo tardi: la consunzione lo divorava già irreparabilmente. È sepolto a Roma nel cimitero presso la piramide di ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] ' per classificare i fenomeni. Importante il suo contributo al pensiero utopistico, con la New Atlantis (composta forse nel tutto il sapere (Instauratio magna), i piu importanti sono: il già citato Novum Organum, in cui è rifusa l'opera Cogitata et ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] classicismo, il suo stile individuale che emerse già nella relizzazione nell'Auditorium Building. La collaborazione , nella pratica, la natura di una poetica costantemente attenta al problema della relazione forma-funzione. In altri edifici pubblici, ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] lo Stato non c'è (1991). I romanzi di B.J. si ispirano al mondo dei folli, degli esclusi, dei diversi: la protagonista del suo primo libro e la frattura che ne deriva. Esemplari in tal senso i già citati romanzi L'enfant de sable (1985; trad. it. 1987 ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storia delle religioni al Collège de France (nel 1924-27 anche all'École pratique des notre temps (1931; trad. it., 2 voll., 1961-62; nel 1913 aveva già pubblicato delle note autobiografiche: Choses passées). ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] potenti gli influssi di Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono ); Istantanee (2016), ritagli di vita privata e politica dal 1999 al 2015; nel 2019, la raccolta di racconti Tempo curvo a Krems ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] nel campo della scenografia e dell'oreficeria (gruppo «3p», inteso al rinnovamento dell'oreficeria, con il fratello Giò e con G. filologico personale ha vissuto l'esperienza «spaziale», esponendo già nel 1955 alla Galleria del Naviglio una serie di ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...