BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] notevoli se già nel 1746, socio della Congregazione di S. Cecilia, lo si trova coadiutore del maestro di cappella Luigi Besci alla chiesa della Madonna dei Monti. Dopo questa attività romana, non si hanno più sue notizie fino al 1754, allorquando l' ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] probabilmente verso il 1575, il C. trovò il suo primo impiego al duomo di Rieti, dove assunse l'incarico di maestro di cappella soprattutto mottetti e madrigali. Il primo libro dei mottetti era già apparso nel 1611, prima della carica reatina; e una ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] a comporre la sua prima opera, La Simeta (in cui è già il preannuncio di un temperamento ricco di sentimento drammatico e di originalità (e due pezzi dell'opera vennero replicati: la romanza "Crescon al tuo veron le rose de l'april" del primo atto e ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] realizzati e trascritti in partitura; le sonate invece sono già in partitura su quattro pentagrammi nella stampa originale. L'opera della città di Terra Nova" (cioè Gela, in Sicilia), al quale è dedicato un mottetto nei Fioretti nuovi di frà Antonio ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] abbiamo testimonianza in un sonetto che accompagna la già citata dedica al Barbarigo.
Dopo il 1511 mancano ulteriori dati sulla (a tale proposito si confrontino entrambe le versioni contenute nel già citato volume del 1958 di B. Disertori).
Limitati a ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] libera creazione di melodie che avrebbe dovuto consentire al discente di imparare a comporre senza imitare gli anche allo studio del canto gregoriano (su questo argomento aveva già pubblicato un opuscolo, Elementi di canto gregoriano, Monza 1925) ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] l'errore di alcune fonti (Eitner, Fétis, e il già citato Moser), che datano al 1750 la stampa di due sonate, in realtà posteriori. A del tempo; tra i solisti di violino del duca troviamo infatti oltre al F., P. Bini nel 1754 e P. Nardini tra il 1760 ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] solo grazie al duca Rinaldo. L’Indice di libri e d’autori di musica del padre Giambattista Martini dichiara Pacchioni maestro di cappella «della Comunità» e in altre chiese; due suoi compensi figurano nel 1731 e 1732 in un giornale di spesa già di S ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] (tentò in almeno tre occasioni, ma sempre senza successo) al posto di maestro di cappella del duomo di Milano. Insieme 10 settembre di quell'anno.
Nel 1645, e più probabilmente già dal 1642, allorché successe in tale incarico allo stesso Turati, ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] Cantò poi a Pavia e a Lecco; nell'estate era già a Milano al teatro Re e si affermò rapidamente come uno dei più Roma, nell'autunno 1849 e nel carnevale 1850 a Venezia. Qui, al teatro S. Benedetto, il C., coimpresario con G. Gallo, presentò ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...