Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] -50) e nella Yale University (1950-60). I problemi formali dello spazio, della luce, del colore e della loro interazione, già alla base dell'insegnamento di A. nell'ambito del Bauhaus, informano tutto il suo lavoro, una paziente ricerca sul colore e ...
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Pittore e incisore (Augusta 1473 - ivi 1531). Dapprima allievo del padre Thoman (n. 1444 - Augusta 1523), nel 1498 si stabilì ad Augusta. All'influsso di M. Schongauer, si uniscono ricordi della pittura [...] veneziana, di Dürer, di H. Holbein il Vecchio, già fin dalla sua prima opera datata (il S. Pietro ora nel Museo di Augusta, 92 ritratti di antenati, 1512; 14 illustrazioni al Theuerdank, 1517, e 121 al Weisskunig, 1514-16, opere autobiografiche dell' ...
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Corrente artistica, sviluppatasi dopo il 1960 che, perseguendo una ricerca di ordine ideale e teoretico, privilegia il processo, lo schema concettuale e costruttivo che determina l’opera d’arte. Nella [...] l’arte c. si libera dalla sottomissione al materiale volgendosi prevalentemente alla progettazione e all’ideazione omonimo, ripubblicò saggi di H. Flynt (1961) nei quali già si trattava di una concept art strettamente legata a concetti linguistici e ...
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Architetto cinese (n. Ürümqi 1963). Già professore all’Accademia di Belle arti, nel 1997(ad Hangzhou) ha creato l’Amateur Architecture Studio insieme con la moglie (l’architetto Lu Wenyu). Da allora ha [...] riconoscimenti anche all’estero: dopo aver esposto alla Galleria Aedes di Berlino (2001, TU MU-Young Architecture of China) e al Centre Pompidou di Parigi (2003, Alors, La Chine?), nel 2006 è stato tra i protagonisti della Biennale di Venezia (Tiled ...
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Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse.
Ricordato la [...] famiglia di papa Giulio III).
La chiesa trecentesca di S. Agostino fu ingrandita da A. Contucci, detto, da questo paese sua patria, il Sansovino. Notevoli il Palazzo Comunale, già Del Monte, di A. da Sangallo e la loggia dei mercanti attribuita sia ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] ma perfettamente assimilati ai modi tratti dal tardo Domenico di Bartolo. Successivamente si accosta ai fiorentini, soprattutto al Pollaiolo (si vedano le sue celebri Stragi degli Innocenti: tarsia del pavimento del duomo di Siena, 1481; nella chiesa ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone morente già attribuito a Michelangelo (secondo altri di V. Danti). A Roma ...
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(gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace [...] femminile. Nella stessa versione si dice che il suo aspetto già prima congiungeva i tratti paterni e materni e che aveva percorso l’Asia Minore ammirandosi in tutti gli specchi sorgivi: ma al contrario di Narciso, innamoratosi di sé stesso, E., pur ...
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Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] nel 1563 , alla morte dell'architetto era per molta parte già realizzata; suo capolavoro può essere considerato il Patio de los quale T. impiegò gli ordini dorico e ionico ispirandosi al cortile del palazzo Farnese a Roma. Poco resta delle ...
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Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...