MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] quella data una delle figlie del M., Cecilia, era già morta e che la famiglia dispose l'elargizione di M., in The early Venetian painting in Holland, a cura di H. van Os et al., Maarsen 1978, pp. 106-110; Le Scuole di Venezia, a cura di T. Pignatti ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] ed assegnate a questi anni, la Cassa di s. Giustina, già nella chiesa di S. Giustina a Padova (ora nel Victoria and , un tempo nel chiostro del Carmine a Firenze ed ora al Bargello, può essere datato agli anni immediatamente seguenti la permanenza ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] monna Lisa della famiglia dei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ordine. È presumibile che l'A. trascorresse in era vivo nel 1329; molti anni dopo, dunque, che era già morto l'altro Cecco Angiolieri poeta senese.
La prima organica edizione dei ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] il D. a studiare, nell'83, un modello basilicale alternativo di coronamento (grande al vero e sovrapponibile alla parte già compiuta della facciata), da proporsi al giudizio popolare. Un esperimento, effettivamente messo in atto l'anno dopo, in morte ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] sulle infiltrazioni fiamminghe nell'area tra Piemonte e Provenza. Già il Troescher ha segnalato come il C. a Briga , p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion, Primitifs de ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] da solo ancora dal, 1539 al 1547); sebbene nel 1538 (30 aprile) l'officina venisse formalmente rifondata, il Da Corte aveva già lasciato definitivamente Genova per la Spagna, e anche Guglielmo era assente, probabilmente partito per Roma.
Il D. rimase ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , alla morte di Cosimo II.
Jacques Callot, in questa prima fase fiorentina, si adattò al ruolo di incisore degli apparati inventati da Giulio Parigi, come era già avvenuto per Remigio Cantagallina, poi partito, nel 1612, per il suo viaggio nei Paesi ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] francese. Nel 1915 si arruolò nell'esercito italiano ma, ammalatosi di tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di approfondire la sua amicizia con C. Carrà, già incontrato nel 1910 a Venezia; con lui espose nel 1917 alla galleria Chini di ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , il quale nell’ottobre 1823, a lavori già iniziati, si consultò in via riservata «con un 47-58.
G. Martinelli Braglia, Il premio Poletti per la pittura dal 1872 al 1904: un capitolo di ‘accademia’ fine Ottocento in Modena, in Musei Ferraresi, IX ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] rovine di fantasia, come più spesso accadeva (Spear).
Sulla base del confronto con la tela già Rospigliosi è stata proposta l'attribuzione al G. del Paesaggio con rovine della Galleria Spada (Zeri), più recentemente ricondotto su base documentaria ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...