Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] . nel 1980 anche per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shaṭṭ al-‛Arab (che un trattato del 1975 aveva diviso fra Iraq e 'assassinio dei due generi di Ḥ., Ḥusayn Kamāl Ḥasan, già ministro dell'Industria, e Ṣaddām Kamāl Ḥasan, tornati in ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Affermato così il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma, apparve egli allora il , cacciato nell'apr. 799 da una congiura di nobili, da C. era già stato rimesso sul trono. Il papa, dopo la messa in S. Pietro, ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] Padova, dove ebbe come concorrente il famoso A. Achillini, già suo professore, e nel 1495 passò all'insegnamento ordinario di incantationibus e il De fato: la prima opera risponde al problema se si diano cause soprannaturali di fenomeni naturali, ma ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] riprese i suoi studi, ebbe come primo maestro di filosofia Nicolò Tignosi da Foligno. Già da allora il F. preferiva alle opere aristoteliche gli scritti platonici; e al platonismo si dedicò interamente quando Cosimo de' Medici gli accordò, con la sua ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] mezzo di attributi o di allusioni a fatti della sua vita. Già nel '300 appare, insieme alla Vergine, a san Francesco e Salvatore. Sul tronco dell'albero è generalmente appeso il Crocefisso; al vertice sta il pellicano. Questo motivo (l'albero di s. ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] , non appena conosciuto, l'insurrezione degli schiavisti, e già un mese prima che L. potesse essere insediato come Charleston) per chiamare alle armi il popolo del Nord, che solo al principio del 1862 fu da lui impegnato con la parola d'ordine ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo studio di Ch. Bonnet e in arte di governo e d'incivilimento. Nella già citata Genesi del diritto penale applicò il metodo analitico ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] nuova sede che, nel 1873, proseguendo nei tentativi già iniziati a Pavia, compì una scoperta fondamentale: mise a tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] governatore dello stato di New York. Rieletto governatore nel 1930 quando già il paese era in piena crisi economica, l'8 nov. 1932 'attacco a Pearl Harbour e la conseguente dichiarazione di guerra al Giappone dell'8 dic. 1941, R. partecipò, con ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] capitano in congedo e altri racconti, post., 1981), risale al 1918 e anticipa il progetto di un romanzo popolare che per Il Tempo e le opere (post., 1982) e per la già ricordata Meditazione milanese. Altre opere: Il primo libro delle favole (1952); ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...