Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlo e I., ma questa fu deposta da una rivolta ...
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IRENEimperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Fu la sola donna che a Bisanzio tenesse in proprio nome il potere sovrano e portasse il titolo di "imperatore e autocrate dei Romani". Era ateniese di nascita [...] il primo ministro Stauracio che era il principale sostegno d'Irene. La congiura fu scoperta e il principe fu messo a Lesbo, dove morì nell'agosto dell'803.
Bibl.: C. Diehl, L'impératrice I., in Figures byzantines, s. 1ª, pp. 79-109, Parigi 1920; ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] cristianità al consacrato, strettamente unito perciò nel suo compito al papato. Il carattere dell'Impero, dopo un'offerta di matrimonio inviata da C. all'imperatriceIrene e caduta per la destituzione di quest'ultima, venne poi a determinarsi (802 ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] cui il re franco, per il titolo di Patricius Romanorum, ebbe però un diritto di tutela. In Oriente A. protesse l'imperatriceIrene nella sua lotta per il ripristino del culto delle immagini; inviò legati al II Concilio ecumenico di Nicea (787) le cui ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] questa poi crebbe e si fortificò nell’8° sec. per la persecuzione contro le i. (iconoclastia) condotta dagli imperatori bizantini. Ma sotto l’imperatriceIrene il culto delle i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e ...
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Figlio (n. 771 - m. dopo il 797) di Leone IV il Cazaro; succeduto al padre nel 780, restò sino al 790 sotto la reggenza della madre Irene. Debole e impulsivo, scontentò gli iconoclasti senza guadagnarsi [...] gli iconoduli. Ben presto, restituì alla madre il titolo d'imperatrice e l'associò al trono: questa col favore degli iconoduli e del ministro Stauracio screditò totalmente il figlio, sino a farlo arrestare, deporre (797) e quindi accecare. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (v. animale: Gli animali nell'arte III, tav. lxxxv), della pala d'oro con i ritratti di Giovanni Comneno e dell'imperatriceIrene, delle rarità dei calici e delle altre meraviglie del tesoro con una congerie infinita di marmi, fra i quali i sigilli ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] un concilio di 338 vescovi adunato a Costantinopoli nel 754 fece condannare il culto delle ímmagini come idolatrico. Ma l'imperatriceIrene, vedova di Leone IV, d'intesa col papa Adriano I convocò nel 787 il settimo concilio ecumenico, che prima ebbe ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] alla volontà divina (Denzinger, 291).
7. Secondo di Nicea (787), pontefice Adriano I, e sotto la reggenza dell'imperatriceIrene. - Riunito dapprima (786) a Costantinopoli, a cagione dei torbidi ivi suscitati dagl'iconoclasti (v.), viene trasferito a ...
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TEODORO Studita (Θεόδωρος ὁ Στουδίτες)
Monaco, nato a Costantinopoli nel 759, fratello di Giuseppe l'innografo e nipote dell'egumeno san Platone. Si ritirò fin da giovane nella sua proprietà di Saccoudion [...] donde uscì alla morte del monarca. Trasferitosi in seguito a Costantinopoli per fuggire all'incursione araba, ebbe dall'imperatriceIrene assegnato il monastero di Studion, che egli ampliò e riformò facendone un modello di vita monastica (v. studiti ...
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lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...