Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] e quindi in funzione del raggio di 60 parti; il più antico esempio a noi giunto ricorre nelle tavole astronomiche di al-Khuwārizmī (v.) composte intorno all'830, nelle quali il seno è indicato col vocabolo gīb, trascrizione del termine indiano gīva ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] a sinistra. Il primo trattato arabo di "calcolo indiano" (ḥesāb hindī) fu composto nella prima metà del sec. IX da al-Khuwārizmī (v.) a Baghdād; tradotto in latino verso il 1130 dall'inglese Adelardo di Bath in Spagna, insegnò questo nuovo sistema di ...
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GHERARDO da Cremona
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia [...] ') di Rabī‛ (o ‛Arīb) ibn Zaid (Parigi 1838 e 1865), un anonimo trattatello d'algebra (Roma 1851), l'algebra d'al-Khuwārizmī (Parigi 1838 e 1865) e probabilmente qualche altra opera (p. es. alcune d'Aristotele), di cui le vecchie stampe non indicano ...
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ROMANO, Adriano (Adriaan van Roomen; lat. Adrianus Romanus)
Amedeo Agostini
Matematico fiammingo, nato a Lovanio il 29 settembre 1561, morto a Magonza il 4 maggio 1615. Studiò matematica e medicina prima [...] triangoli sferici coi soli teoremi del seno, del coseno e delle cotangenti. Oltre a un commento all'Algebra di al-Khuwārizmī, si devono a lui una risoluzione, mediante l'iperbole, del problema di Apollonio (costruzione di una circonferenza tangente a ...
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Traduttore (sec. 12º) a Toledo di opere filosofiche, astronomiche e astrologiche dall'arabo in latino, tra cui scritti di Avicenna, Alfragano, Alcabizio, e il Liber Alghorismi (cioè al-Khuwārizmī) de practica [...] arismetrice, donde deriva l'introduzione nella terminologia matematica della parola algoritmo. Da non confondere con Giovanni Aben Dahut, detto G. Ispano ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] Conoscitore della lingua greca, tradusse Apollonio, Archimede, Euclide, Tolomeo. È da considerarsi il primo prosecutore dell'opera di al-Khuwārizmī (v.). Poco ci è rimasto delle sue opere originali; si sa che i suoi scritti di trigonometria sferica e ...
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Astronomo e matematico arabo di Spagna (n. Madrid - m. 1007 circa). Fondò a Cordova una fiorente scuola di matematica. Oltre alle sue opere astronomiche, tra cui un rifacimento delle Tavole di al-Khuwārizmī, [...] sono a lui attribuiti, senza sicuro fondamento, scritti apocrifi di alchimia e magia (tra essi la Ghāyat al-ḥakīm, in versione latina Picatrix). ...
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Matematico arabo-persiano (n. Nasā, Khorāsān, sec. 11º); autore del più importante trattato arabo di calcolo, dopo quello di al-Khuwārizmī. Tale opera contiene preziose notizie sui trattati di calcolo [...] arabi e mostra i grandi progressi compiuti dagli Arabi in questo campo durante due secoli ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] in India, diffuso per opera di Muḥammad ibn Mūsā al-Khuwārizmī (quest'ultimo è il nome di un villaggio = (v1, v2, . . . , vk) all'istante t definiscono lo ‛stato' del circuito al tempo t. Dati V(0) e la sequenza di segnali in ingresso X(t), per t > ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] grande novità introdotta dalla matematica islamica è lo sviluppo dell’algebra sintattica.
Anch’essa appare nell’opera di al-Khuwārizmī, che non sembra però essere stato influenzato da Diofanto. Rispetto all’algebra babilonese, l’algebra islamica ha ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, regione dell’Asia Centrale)]. – 1....