KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e a sinistra: vi si trovavano tutti i depositi delle mercanzie e gli opifici della città. Secondo al-Bakrī era stato il califfo omayyade Hishām Ibn ῾Abd al-Malik (724-743) a ordinare che il mercato di K. fosse costruito in questo modo. Nella città si ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] non belligerante con i Regni franchi e su questa linea proseguirono i suoi due immediati successori, al-Malikal-῾Ādil (1193-1218) e al-Malikal-Kāmil (1218-1238), entrambi impegnati in una politica singolarmente coerente di distensione e di accordi ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] . Fermatosi a Damietta assediata dai crociati, cercò senza successo di dissuaderli dal combattimento, quindi si presentò al sultano al-Mālikal-Kāmil per annunciargli il vangelo: non riuscì a convertirlo ma venne accolto e ascoltato con benevolenza ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] , 1939; Melikian-Chirvani, 1968), è datato da un'iscrizione al Muḥarram 603 a. E./8 agosto 1206 (Giuzalian, 1968).Il "Opus Salomonis erat" e, in arabo, "fatto da 'Abd al-Malik il Cristiano" (Migeon, 19272). L'a. potrebbe essere stato prodotto ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] Egitto, Anatolia [Durūb], Iraq e Yemen): ciò dovette avvenire fra il 1238, anno di morte di al-Malikal-Kāmil, e il 1242, anno di morte del califfo almohade al-Rashīd, ossia quando I.S. aveva un'età compresa fra ventidue e ventisei anni.
Una conferma ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] - che pongono particolare enfasi sul miḥrāb, elemento architettonico emblematico che figura già su una moneta del califfo 'Abd al-Malik del 694-695 (Miles, 1952) - possono confrontarsi con importanti edifici sacri dell'Islam primitivo della Siria e ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] fino alla fine del 1241, quando l'imperatore gli affidò una missione di primo rango. Nel 1238 era morto il sultano al- Malikal-Kámil con il quale Federico il 18 febbr. 1229 durante la sua crociata aveva stretto un accordo vantaggioso. Il D. fu ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] propilei del Santuario di Artemide, e di una zecca, testimoniata dal rinvenimento di alcune monete anteriori alla riforma di 'Abd al-Malik.
Sembra inoltre confermato che il terremoto registrato dalle fonti per l'anno 746-747 d.C. sia stato la causa ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] antico (in cui si utilizzava un lievito speciale detto khami al-malik e si cuoceva il pane sotto il controllo del sacerdote) per assurgere alla carica di procuratore generale dell’ordine dal 1645 al 1648 (Annales Minorum, 1933-1951, XXIX, p. 232 ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] dapprima ad Acri e a Gerusalemme e poi in Egitto, ad Alessandria e al Cairo. Nel 1185, divenne uno dei medici ufficiali del saladino al-Malikal-Afḍal; al tempo stesso fu responsabile della comunità ebraica egiziana e per questo intrattenne rapporti ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...