(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] costruita da artisti bizantini per il califfo omayyade ‛Abd al-Mālik (691 circa; rivestimento esterno del 16° sec.; restauri 20° sec.). Al califfato di al-Walīd (705-715) risale la moschea di al-Aqṣā («la più lontana», ricostruita 1033, poi residenza ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] come segnalano i decori scultorei e musivi delle fondazioni di ῾Abd al-Malik (685-705) sull'Ḥarām al-Sharīf di Gerusalemme - la Bāb al-Raḥma, la moschea al-Aqṣā e la Qubbat al-Ṣakhra (Cupola della Roccia) - e quelli delle sontuose residenze califfali ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 119 (118), 61). Più numerose sono le metafore ispirate agli strumenti di c. e al loro utilizzo (Sal. 9, 16; 124 (123), 7; Ez. 17, 20; un vaso decorato a incrostazione eseguito per il sovrano ayyubide al-Malikal-Nāṣir II (m. nel 658 a.E./1260) compare ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] cui gli A. designavano la Spagna.La prima moneta iscritta soltanto in arabo e conforme agli schemi tipologici stabiliti in Oriente dal califfo ῾Abd al-Malik tra il 77 e il 79 a.E./696-699 è un dīnār del 102 a.E./721; poco dopo fecero la loro comparsa ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di Mossul, ma chiamati a lavorare presso altri centri. Esemplificativo fra tutti quello commissionato ad Aḥmad ibn ῾Umar al-Dhakī dal sovrano ayyubide al-Malikal-῾ādil II, signore del Cairo e di Damasco (1238-1240), nel quale la fluidità del disegno ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] venne costruito ad Ani un p. a una grande arcata sul fiume Arpa Çay. Ad Aleppo, invece, il sultano ayyubide al-Malikal-żāhir Ghiyāth al-Dīn Ghāzī fece costruire sul fossato della fortezza un p. a otto arcate, mentre in Egitto gli storici arabi delle ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Lara divideva con i rivali Ansúrez il dominio dei principali distretti castigliani.Nel periodo che va dal 951 al 1008 (morte di ῾Abd al-Malik), la crisi della monarchia leonese e la costante crescita del peso della C., compatta dietro i suoi 'signori ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] stipulato nel 688 tra Giustiniano II e il califfo ῾Abd al-Malik rimase in vigore per quasi tre secoli, con momenti di 1191). Entro il 1192, anno in cui C. venne ceduta al francese Guido di Lusignano, vennero completati gli affreschi della Panaghia ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] società musulmana, poiché, insieme all'oro, costituiva la materia prima della monetazione ufficiale istituita dal califfo omayyade ῾Abd al-Malik verso la fine del 7° secolo. Le fonti medievali citano numerose zone minerarie, a Oriente e a Occidente ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] (19842); H.A.R. Gibb, Arab-Byzantine Relations under the Umayyad Caliphate, DOP 12, 1958, pp. 221-233; H.L. Gottschalk, Al-Malikal-Kāmil von Ägypten und seine Zeit. Eine Studie zur Geschichte Vorderasiens und Ägyptens in der ersten Hälfte des 7. -13 ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...