BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] francescani.Nella tavoletta raffigurante il Lignum vitae realizzata da Pacino di Bonaguida all'inizio del Trecento e proveniente dal di S. Francesco a Pistoia (1386 ca.): rispetto al dipinto in Santa Croce, nell'affresco pistoiese viene celebrata ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] or di Stefano?, ivi, pp. 58-63; M. Mentré, Contribución al estudio de la miniatura en León y Castilla en la Alta Edad Media, Poggetto, I Francescani a Firenze. Due Antifonari della scuola di Pacino, ivi, pp. 243-249; A. Perriccioli Saggese, Aggiunte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] già elaborato, trovò echi anche nell'architettura italiana dei F.: oltre al caso del S. Fortunato di Todi, il cui cantiere attivo tra Firenze, Santa Croce, refettorio) e una tavola di Pacino di Bonaguida (Firenze, Gall. dell'Accademia); quest'ultimo ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Budapest (inv. n. 6006) recante la data 1345, attribuita a I. al principio del secolo XX e riprodotta anche in epoca recente come opera sua ( S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo da Siena, Pacino di Bonaguida, Taddeo Gaddi e Bernardo Daddi, il Maestro ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Remigio è attribuita a Duccio dal Volpe (1954) e datata intorno al 1275; il Bologna (1960, 1962), riconoscendo la paternità fiorentina dell a Firenze, da identificare con i quattro Santi di Pacino di Buonaguida presso la sede centrale della Cassa di ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] della Galleria Palatina, tessute a basso liccio da Francesco di Pacino e Nicolas Karcher (inv. IA 1912-25nn. 28, in deposito presso la Galleria del Premio a Suzzara), l’Andata al Calvario del Museo di palazzo ducale di Mantova (Berzaghi, 2005, p ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] Sessa a Milano.
Il progressivo allineamento dell'artista al nuovo linguaggio di matrice giottesca si realizza nell'arco alcuni artisti fiorentini attivi all'inizio del Trecento, quali Pacino di Bonaguida, il Maestro della Cappella Velluti, Iacopo del ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] 1954).
Un'opera ancora da considerare in relazione a G. e Donato e al loro ambiente è la Madonna col Bambino di ubicazione sconosciuta pubblicata come di un "Associate of Pacino di Bonaguida" (Offner - Boskovits, 1987) e venduta all'asta a Londra nel ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di Valentino, in assenza di opere a lui esplicitamente e pianamente ascrivibili, si è presentata problematica. Risalgono al 1257 due pagamenti a «Pacino orafo» per la realizzazione del sigillo dei Signori del Divieto e per i sigilli per i panettieri ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] Oggetto di un ampio dibattito critico sono alcune opere che si trovano al di fuori del castello di Karlštejn e che vengono attribuite agli esordi tra cui Vitale da Bologna, Tomaso da Modena e Pacino di Bonaguida.Indubbiamente, T. agli inizi della sua ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...