STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] mancò quasi del tutto: varî stati, come la Carolina del Sud fin dal 1740, la Georgia (dal 1770) e il Mississippi, l'Alabama, la Virginia, la Carolina del Nord e il Missouri (tra il 1823 e il 1847) emanarono leggi contro l'istruzione dei Negri, mentre ...
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Storico, giureconsulto e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878); magistrato (dal 1822), partecipò ai lavori di redazione dello statuto carlo-albertino quale presidente della Commissione superiore di censura. [...] senatore (1849) e presidente del Senato (1864). Nel 1872 presiedette a Ginevra il consiglio arbitrale per la questione dell'Alabama. Tra le sue opere, la Storia dell'antica legislazione del Piemonte (1833) e la Storia della legislazione italiana (3 ...
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Giurista e uomo politico britannico (n. 1802 - m. Londra 1880). Deputato liberale riformista (1847), difese la politica del ministero Palmerston in Italia. Attorney general (1851-56), divenne poi chief [...] justice della corte di Common Pleas; e fu nominato da Palmerston lord chief justice nel 1859. Giudice eminente e stimato, le sue sentenze fanno testo ancor oggi. Fu rappresentante britannico a Ginevra nell'arbitrato per l'Alabama (1872). ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] (1863-66), fu il maggior consulente legale del governo inglese durante la guerra di secessione americana e nella questione dell'Alabama. Lord cancelliere (1872-74 e 1880-85) nel primo e secondo gabinetto Gladstone, attuò (1873) una grande riforma ...
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Serena Forlati
Abstract
L’arbitrato è uno dei mezzi giurisdizionali di soluzione delle controversie internazionali, alternativi all’accordo fra le parti che pure costituisce il fondamento dell’efficacia [...] concluso a Washington l’8.5.1871 fra Regno Unito e Stati Uniti d’America, relativo all’affare dell’Alabama) o eventualmente stabilire che la pronuncia debba essere resa secondo equità. In assenza di disposizioni contrarie, i tribunali arbitrali ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] degli Stati che entrarono nell'Unione: l'Ohio nel 1803, l'Indiana nel 1816, il Mississippi nel 1817, l'Illinois nel 1818, l'Alabama nel 1819, il Maine nel 1820, il Missouri nel 1821, l'Arkansas nel 1836, il Texas nel 1845. Poco più di sessant'anni ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] talvolta con esiti mortali, contro cliniche dove si praticano interruzioni volontarie di gravidanza (per es., nel 1997 in Alabama e Georgia). Al buddhismo si riferirono invece gli attentatori che nel 1995 liberarono gas nervino nella metropolitana di ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] Suprema statunitense, nel caso Hope contro Pelzer, relativo a una vicenda di maltrattamenti in un carcere dell'Alabama, ha definito il prolungato incappucciamento cui era stato sottoposto un detenuto una 'ovvia' violazione dell'Ottavo Emendamento ...
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alabamio
alabàmio s. m. [lat. scient. Alabamium, dal nome dell’Alabama, uno degli Stati Uniti d’America]. – Nome dato dallo scopritore S. K. Allison (1931) all’elemento chimico di numero atomico 85 poi detto àstato.