Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] al riguardo sono le scene figurative del cosiddetto “vaso di culto” di Uruk. Si tratta di un recipiente in alabastro, inciso su tre registri: quello inferiore rappresenta motivi acquatici, vegetali, e animali (bestiame minuto); quello centrale una ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] ., si riferisce probabilmente ad una delle più recenti. Un abbondante corredo funerario: armi, gioielli, lucerne, ceramica, coppe di alabastro, è in parte chiaramente più antico, di modo che l'impianto di questa sepoltura collettiva può risalire alla ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] . Il soffitto è di cedro, il pavimento era in origine a mosaico e le finestre sono chiuse da sottilissime lastre di alabastro. Molto decorata, a somiglianza di un miḥrāb, è anche la nicchia che serviva da arca.Gli stucchi mudéjares confermano l ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] .4-10: Trattato delle incrostazioni o tartarizzazioni, parte 1 e 2; Memoria sopra il quarzo; Memoria sopra l'alabastro; Memoria sulla selenite, con correzioni autografe; 5029.1: Index arborum et fruticum Horti Botanici Florentini, 1771, proveniente ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] nr. 497). Incoraggiando il culto del padre, Edoardo III costruì lo splendido monumento funebre ancora esistente, con il giacente in alabastro, ampliando a tale scopo il coro normanno. La grandiosa ricostruzione del coro di Gloucester, dal 1331 ca. al ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] , dove habita il cardinale degli Orsini, dove è una bellissima sala storiata con buone figure et con cierte finestre d’alabastro in luogo di vetri»; cit. in Simpson, 1966, p. 136; cfr. anche Gagliardo, 1996), chiamando tra gli altri Masolino da ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] il ricco patrimonio artistico e artigianale della chiesa, con opere di Simone Martini, Bernardo Daddi, Paolo di Ciacio, paliotti di alabastro del sec. 14° e un altarolo ligneo dell'inizio del 15° secolo. Nei pressi della chiesa si trovano il castello ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] .) in Spagna, nelle necropoli di Laurita e Trayamar, i resti dei corpi incinerati erano collocati in preziosi vasi di alabastro di fattura egiziana, molti dei quali recavano impressi i cartigli dei faraoni. Passando al rito dell'inumazione, esso è ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] tradizione elamita esercita un ruolo notevole: tra questi il rito che in elamitico è detto lan. I vasi in alabastro rinvenuti a Persepoli, con iscrizioni aramaiche che menzionano dei riti, in passato attribuiti alla preparazione dello haoma, oggi ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] periodo compreso fra il VI sec. a. C. e il IV sec. d. C. Tra gli originali più antichi, bisogna annoverare una statuetta arcaica in alabastro di Apollo, da Naucrati (inizî del VI sec. a. C.) e alcuni monumenti da Cipro. L'arte del V e del IV sec. a ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...