SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] in avorio (Boutelou, 1872; Gudiol Ricart, 1950, p. 389), così come la Virgen de Génova e la Virgen del Madroño, entrambe in alabastro, o la Virgen de la Cinta e la Virgen del Pilar, in terracotta policroma (Hernández Díaz, 1984, pp. 221-240). Pezzo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nel medesimo materiale utilizzato per i muri, granito, calcare, arenaria oppure in pietre più dure quali il basalto o l'alabastro. Eccezionalmente, come in una zona della sala ipostila del tempio di Karnak, il lastricato è ricoperto da una sfoglia ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] e di s. Villibrordo nella chiesa della Vergine (1370 ca.).Per la statuaria l'opera più importante è la grande figura in alabastro di S. Caterina, del 1372-1373, capolavoro di André Beauneveu (v.) e insigne espressione dell'arte europea del tardo 14 ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] di cui parla Vitruvio (De arch., vi, 3, 9). L'introduzione delle lastre, se non proprio trasparenti per lo meno diafane (alabastro, mica, vetro, ecc.) avvenne in epoca imprecisata; si sono trovate a Pompei, sostenute da telai a croce, e altrove. Ne ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e porfido proveniente dal monumento funerario di Guadagnino Avoscano, signore agordino morto verso il 1335, e decorato con bassorilievi in alabastro (la Vergine con il Bambino assisa in trono, i coniugi committenti, i ss. Pietro e Paolo e, sulle due ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] (m. nel 1413), presentato giacente accanto alla seconda moglie, Giovanna di Navarra, in un capolavoro della scultura gotica in alabastro; del Principe Nero (m. nel 1376), eroe della guerra dei Cento anni, raffigurato in tenuta da combattimento ma con ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] (1358-1380). Le vetrate devono essere state realizzate da Guillem de Lenturgat, di Coutances, intorno al 1358. Il retablo in alabastro, opera del maestro Aloi de Montbrai, fu terminato verso il 1368. Nel presbiterio c'è il sepolcro dell'arcivescovo ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] S. Caterina di raffinata eleganza stilistica, realizzata in marmo da Andriolo de Santi (v.), e un gruppo scultoreo in alabastro di provenienza inglese (Semenzato, 1966, pp. 194-195).
Territorio
Il secondo centro del Polesine dopo R. è Adria, situata ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] di un Purgatorio nella cappella assiale di Notre-Dame de Bethléem, nella quale si conserva una statua trecentesca in alabastro della Madonna con il Bambino.Il tesoro della cattedrale possiede alcuni manufatti di età medievale, tra i quali un ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] nr. 497). Incoraggiando il culto del padre, Edoardo III costruì lo splendido monumento funebre ancora esistente, con il giacente in alabastro, ampliando a tale scopo il coro normanno. La grandiosa ricostruzione del coro di Gloucester, dal 1331 ca. al ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...