Città della Germania (193.748 ab. nel 2007), nel Land Nordrhein-Westfalen, situata nel Bacino della Ruhr, a S di Dortmund. Industrie siderurgiche, elettrotecniche, meccaniche, chimiche, tessili, alimentari [...] e della carta. Nei pressi, cave di alabastro.
L’antica Hagini, ricordata come villaggio fino dall’8° sec. d.C., fu feudo degli arcivescovi di Colonia, che l’alienarono temporaneamente nel 1337-92 ai conti della Marca; sviluppatasi come centro ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] la guerra sociale fu municipio. Ebbe floridi commerci, arricchendosi grazie alla produzione di legname e allo sfruttamento delle cave di alabastro. Sotto i Franchi fu sede di un conte, ma accanto e sopra al potere comitale si venne costituendo quello ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] del comm. A. C...., Roma 1870, cfr.: R. Lefevre, Cent'anni fa a Roma. Il viaggio alNilo della spediz. degli alabastri, in Popoli, I (1941), pp. 519 s.; Id., Un progetto romano diesplorazione dell'Abissinia nel 1841, in Gli Annalidell'Africa ital ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] domus con mosaici policromi. Sono emerse anche ampie tracce della fase bizantina (area di culto cristiano presso il Petit Sérail, con arredi in alabastro e bronzo, mosaici), il torrione di un castello crociato, un ospizio mamelucco del 16° secolo. ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] gli aveva inviato tramite l'illustre umanista Girolamo Aleandro, in partenza per la Francia, il disegno di un celebre vaso di alabastro antico del defunto cardinal Dei Monte. Come già rilevava il Lumbroso, del carteggio personale del D., a cui si fa ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] di finestroni. Di grande importanza sono nell'interno i bassorilievi del Vecchio e del Nuovo Testamento nel tramezzo, eseguiti in alabastro a Valenza dal 1417 al 1424 da Giuliano fiorentino, scultore che dipende dal Ghiberti e da Iacopo della Quercia ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] tombe a camera, costruite con pietre squadrate oppure ricavate nella roccia, provviste di ricchi corredi e di vasi di alabastro di fattura egiziana, come quelli della necropoli Laurita di Almuñécar. Gli inizi del VII sec. a.C. rappresentano per ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] volto moderno, sotto la dinastia di Mohammed Alì, il quale fece costruire intorno agli anni Venti la grande moschea d'alabastro. La città fu ampliata colmando i numerosi stagni che si erano creati con il graduale spostarsi del corso del Nilo verso ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] comune l'uso di introdurre tra le suppellettili funebri alcuni piccoli vasi in pietra traslucida, talvolta d'alabastro, spesso con forme zoomorfe e in alcuni casi dipinti.
Particolarmente interessante (anche per il complesso simbolismo religioso ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] d'organi e d'altri istrumenti, liuti, viole ecc., in ispecie pel maestro Sebastiano Napolitano "dall'organo", autore dell'organo d'alabastro, e di maestro Vincenzo Bolcione, fabbricatore d'organi a Firenze, edito postumo a cura di A. M. Lorenzoni e C ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...