ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] il poema cavalleresco e i più celebrati esempi classici (specialmente l'Iliade)seguendo la tradizione inaugurata da L. Alamanni e da B. Tasso. Nelle Trasformazioni - un tema particolarmente in voga secondo gli studi compiuti sulla cultura piemontese ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] , parlano dell'A.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 421 (confusione con la famiglia fiorentina degli Alamanni); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 264 s.; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] e a T, con la caratteristica decorazione trita degli oggetti barbarici, frequenti nei depositi franchi di età merovingia, burgundi e alamanni, incontriamo per tutta l'Europa fibule in forma di aquile, di api e d'altri animali, a fermagli, a scudo ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] i passi alpini fossero pericolosi per l'Italia, se mal custoditi, si hanno con alcune sporadiche scorrerie di Alamanni, che, traversata la Rezia Coirese, si presentarono sotto Bellinzona nel 355, dove, per altro, subirono una memorabile sconfitta ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] : a partire dalla prima irruzione che nel 254 poté spingersi in Italia toccando anche Ravenna (Eutr., IX, 7-8), alla calata di Alamanni e Iutungi, tra il 270 e il 271 d.C. La fortuna di diversi centri si riaccende poi a partire dalla fine del IV ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] con discrezione e cautela. Anche i rappresentanti diplomatici furono colpiti dalla cautela del Gondi. L'agente toscano Vincenzo Alamanni, per esempio, rilevò con un certo disappunto che era estremamente difficile entrare in confidenza con il G. e ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] , p. 225), Bernardo Nasi precorre il Fabrizio Colonna dell’Arte della guerra, il quale, nonostante il monito rivoltogli da Luigi Alamanni a non fidarsi della mutevole f. dopo aver «vinto una giornata sì onorevolmente» («io penso che sia bene che io ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] a Ravenna; il 16 luglio di quell'anno fu ambasciatore a Siena, insieme con Tommaso Marchi, Rinaldo Gianfigliazzi e AlamannoAlamanni, per fare opera di pacificazione in occasione di una ribellione del Comune di Montepulciano ai Senesi, ma fu una ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] . Bortolucci: fra queste note cronistoriche si incontrano anche notizie letterarie come quelle sulla morte dell'Aretino e dell'Alamanni, con pungenti giudizi.
Attirato dalle cronache medievali, il B. fu legato al quasi coetaneo Sigonio da interessi e ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] , erano circolate sul conto di M. sin dagli anni immediatamente seguenti la sua scomparsa. Al risentimento del vecchio amico Luigi Alamanni, che in alcune sue satire pubblicate tra il 1531 e il 1532, quando era esule in Francia, gli rimprovera di ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...