Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua scuola. Si ricorda anche la Biblioteca militar ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Sanlúcar de Barrameda nel 1830, morto a Madrid nel 1874. Esordì giovanissimo con la commedia in versi Por dinero baila el perro (1844), e col romanzo storico cavalleresco [...] . Il suo teatro (circa 70 lavori) oscilla tra un contenuto storico con carattere lirico (Las querellas del Rey Sabio, 1858; Alarcón, 1853; Una aventura de Tirso, 1855; Una broma de Quevedo, 1854; Una virgen de Murillo, ecc.) e un sentimentalismo ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] morte prematura del fratello maggiore, assumendo il nome di Hernando IV secondo il maggiorascato istituito da don Hernando Ruiz d’Alarcón I ed ereditando, oltre ai vari privilegi acquisiti da Hernando I (generale d’armata, consigliere reale e intimo ...
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ROYER, Alphonse
Alberto Manzi
Letterato francese, nato il 10 settembre 1803 a Parigi, ivi morto l'11 aprile 1875. Incominciò a produrre in piena fioritura del movimento romantico, partecipando attivamente [...] in collaborazione con il Vaëz), Don Pasquale, Otello. Fece conoscere al pubblico parigino parecchi lavori del teatro di Cervantes e di Alarcón, ridotti, come il solito, al gusto francese. Fu direttore dell'Odéon (1853-56), poi dell'Opéra, con G. Vaëz ...
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QUEROL, Vincente Wenceslao
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Valenza nel 1836, ivi morto nel 1889. Insieme con T. Llorente diede impulso alla moderna rinascita valenziana, la quale iniziò nello stesso [...] di pensiero che supera l'ambito dialettale (Patria, fides, amor).
Ediz.: Rimas, Madrid 1891, con prefaz. di T. Llorente; Poesías, ivi 1891, con prologo di P. A. de Alarcón; Poesíes, in Lectura popular, n. 145, Barcellona s. a., IX, p. 141. ...
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RODRÍGUEZ MARÍN, Francisco
Erudito e letterato spagnolo, nato a Osuna (Siviglia) il 27 gennaio 1855. All'attività propriamente erudita, il R.M. ha consertato interessi d'ordine artistico, con tentativi [...] e in particolar modo intorno a Cervantes, Luis Barahona de Soto, Pedro Espinosa, Baltasar del Alcázar, J. Ruiz de Alarcón, Quevedo, Luis Vélez de Guevara, ecc., con contributi storico-biografici e con buone edizioni: è monumentale l'opera esegetica ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] quali il punto di vista degli indigeni è definito "contrario alla ragione", cioè ai principî di Ippocrate.
Hernando Ruiz de Alarcón (1587 ca.-1645 ca.), che esercitava la funzione di prete in un villaggio, compilò un trattato, in cui prendeva nota ...
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Nacque a Ferrol nel 1820 e morì nel 1893. Donna di tendenze umanitarie e di molteplice attività, si conquistò larga fama con i suoi numerosissimi scritti. Nell'opera La beneficencia, la filantropía y la [...] studio biografico, Madrid 1892; F. Manach, C. A., la mujer mas grande del siglo XIX, Buenos Aires 1907; J. Alarcón y Meléndez, Una celebridad desconocida: Concepción Arenal, Madrid 1914; I. Salas de Jiménez, Concepción Arenal, sus ideas, sus obras y ...
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SOLIS, Dionisio
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Cordova nel 1774, morto a Madrid nel 1834: noto col nome di Solis, sebbene si chiamasse De Villanueva y Ochoa. I suoi genitori lo avviarono [...] per i classici e felicemente rimaneggiò e rifuse drammi di Tirso de Molina, di Lope de Vega, di Moreto, di Rojas, di Alarcón, richiamandoli a nuova vita. Il suo buon gusto, le sue vedute e dottrine nel campo della drammatica (esposte nel Prologo alla ...
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ISOLA DEL GRAN SASSO d'Italia (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Villaggio della provincia di Teramo (Abruzzo), il principale della valle del Mavone, denominata nell'uso popolare valle Siciliana (corruzione [...] , opera firmata e datata di Matteo da Napoli (1420), e, nell'interno, un dossale in pietra fatto fare da Ferrante di Alarcón (1529) e 15 mattonelle maiolicate con la Madonna e i Ss. Berardo e Comba, forse di Andrea Pompei di Castelli, che ...
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