Scrittore spagnolo (Guadix 1833 - Madrid 1891). Partecipò attivamente alla vita politica del tempo e collaborò a numerosi giornali e riviste. Eco della sua vita movimentata sono il Diario de un testigo de la guerra de Africa (1859) e De Madrid a Nápoles (1861), che mostrano un vigoroso senso della narrazione e una sensibilità acuta e ricettiva. Scrisse in seguito numerose novelle e romanzi legati ancora ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid forse 1530 - Valladolid 1602); visse a San Domingo, Guatemala, Messico; autore di varie lettere satiriche sulla vita di corte e sulla vita militare coloniale. Queste lettere formano il quarto e ultimo libro della Silva de varia poesía, in cui sono inoltre raccolte composizioni pastorali, morali, amatorie di interesse assai limitato. È autore, inoltre, di un poema allegorico ...
Leggi Tutto
(trad. it. Il cappello a tre punte) Racconto (1874) dello scrittore spagnolo P.A. de Alarcón y Ariza (1833-1891).
Ha per argomento le avventure notturne d'un podestà spagnolo del tempo [...] di re Carlo IV, invaghito di Frasquita, moglie del mugnaio Lucas, e gli equivoci cui dà luogo uno scambio di vestiti tra il podestà e Lucas.
Adattamenti teatrali sono stati l'opera Der Corregidor (1895), ...
Leggi Tutto
Letterato dominicano (Ciudad Trujillo 1884 - La Plata 1946), fratello di Max. Prof. nelle univ. di Città di Messico, Buenos Aires e La Plata, ha dedicato la maggior parte della sua attività alla filologia [...] nella letteratura dei paesi sudamericani le caratteristiche peculiari, così per es. in: Ensayos críticos (1905), Don Juan Ruíz de Alarcón (1913), Literatura dominicana (1917), Seis ensayos en busca de nuestra expresión (1926), La cultura y las letras ...
Leggi Tutto
Letterato spagnolo (Granada 1897 - Berkeley, California, 1972), professore all'università di Madrid, insegnò in molte università straniere, tra le quali quella di Berkeley. Si devono a lui molti saggi [...] picaresca pura), sul romanzo (Introducción a una historia de la novela en España en el siglo XIX, 1955; Pedro Antonio de Alarcón, 1955; Valera o la ficción libre, 1956; Costumbrismo y novela, 1960; Galdós, 3 voll., 1968-73) e sui diversi aspetti del ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua scuola. Si ricorda anche la Biblioteca militar ...
Leggi Tutto
CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] concettistica; non ultima prova di quella padronanza della lingua valutata positivamente da L. Fernández Guerra (Don Juan Ruiz de Alarcón y Mendoza, Madrid 1871, p. 403).
Altri scritti del C. sono i Discursos sobre estas palabras: "A fee de ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] la sua vocazione poetica, componendo i suoi primi lavori di maggiore impegno: l'adattamento della commedia spagnola di Juan Ruiz de Alarcón, La verdad sospechosa - che il L. credeva di Lope de Vega - con il titolo L'error del nome; un prologo ...
Leggi Tutto