Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] lasciando l’impero ai tre figli: l’intero Oriente a Costanzo II, destinato in poco più di venti anni a rimanere l’unico nel 400, e l’ondata di crescente ostilità spinge lo stesso Alarico, a capo dei Goti stanziati nei Balcani, a dirigersi verso ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] sulla via Popilia; la tradizione vuole che nel 410 Alarico, mentre discendeva verso Reggio, sia morto alle sue porte Bertaux, Le tombeau d'une reine de France à Cosenza en Calabre, GBA, s. II, 40, 1898, pp. 265-276, 369-378; id., L'art dans l'Italie ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , in palazzo Ruspoli, in occasione del carnevale.
Debuttò come tenore in Alarico re dei Goti di G. B. Bassani al teatro Formagliari di Bologna dell'Accademia filarmonica di Bologna (I - Baf. Capsa II, n. 48).
Sempre nella città natale fece eseguire ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] ceramiche. Al tempo delle invasioni barbariche fu occupata da Alarico e da Odoacre; Vitige ne fece un caposaldo difensivo 1448, O. fu definitivamente pacificata all’interno soltanto da Pio II (1460). Nei secoli successivi la città mutò le sue libertà ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] poi dovettero fronteggiare il pericolo macedone. L’intervento di Filippo II di Macedonia (337) ridusse S. nei confini della Nel 395 d.C. la città fu quasi completamente distrutta da Alarico e, nel 9° sec., nuovamente dagli Slavi. Ricostruita dai ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] le cose, sopraggiunse l'invasione dei Goti di Alarico. Pelagio, seguendo l'esempio della maggioranza, traversò Stoicismo e cristianesimo nell'etica pelagiana, in Bollettino di studi storico-religiosi, II (1922), pp. 51-65; J. Chapman, Pélage et le ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Tucidide sa che sette re s'erano succeduti sul trono macedone, prima di Perdicca II, padre di Archelao; e i loro nomi troviamo in Erodoto: 1. Perdicca; fu l'invasione del 395 quando, guidati da Alarico, i Goti oltre alla Macedonia, dove stettero poi ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] in Africa. A nord dei Lugi stavano i Burgundi, venuti nel sec. II a. C. dall'isola baltica di Bornholm; in seguito a lotte coi il sacco di Roma nel 410 per opera dei Goti di Alarico dimostrò che cosa valesse l'impero senza il braccio dei Germani. ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] dalla Rezia in Lombardia, passando per lo Spluga, contro Alarico. Nell'età gotica i confini d'Italia furono portati E. Besta, Per la storia medievale di Poschiavo, in Raetia I e II; C. Jecklin, Il diritto di pesca nel lago di Mezzola, Milano 1931 ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] ancora i cavi della fondazione; a nord, fino a tutto il sec. II dell'impero, esisteva un arco a un solo fornice, che è figurato impero, e specialmente nel 4Io dopo il saccheggio di Alarico, quando il portico frontale fu tutto ricostruito. La facciata ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...