ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Restauri vi furono apportati ancora sotto Augusto e alla fine dell'Impero, e specialmente nel 410 dopo il saccheggio di Alarico, quando il portico frontale fu tutto ricostruito. La facciata esterna era a due piani, rivestiti di marmi e bronzo dorato ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] , dopo il recente restauro più facilmente esaminabile, ma ancora quasi inedito. Un terremoto del 375 d. C. e l'incursione di Alarico ridurranno la città in rovina.
Bibl.: H. Waterhouse-R. Hope Simpson, in Ann. Brit. School Athens, 55, 1960, p. 67 ss ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] la successione di un re in base a rapporti di forza, determina fra il governo di Gesalich (507-511), figliastro di Alarico II, e quello del generale Teudegesilo (548/9), un periodo di forte instabilità interna, segnata dall’opposizione dei vescovi ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] presente un Vescovo Martinianus Ostrensis (Lanzoni, Le Diocesi d'Italia, i, p. 493). Distrutta nel V sec. d. C. da Alarico, diede origine agli attuali paesi di O. Vetere e di O. (già Montalboddo), sulla destra del Misa, e di Belvedere Ostrense ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] un tesoretto di 174 solidi aurei della seconda metà del 4° secolo d.C., probabile testimonianza del passaggio dei Goti di Alarico. La colonia, di cui si è forse riconosciuto anche un lungo tratto delle mura in opera incerta con restauri in opera ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] belliche, riconoscendo nella discesa oltre le Alpi dei Visigoti, culminata nella presa di Roma nel 410 ad opera di Alarico, l'inizio delle distruzioni perseguite poi dai Vandali e quindi dai Longobardi. La critica attuale, pur riconoscendo la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] sorto sul sito del ginnasio di età classica. Il santuario subì un’incursione nel 395 d.C. da parte dei Goti di Alarico; alla fine del IV secolo sul sito fu costruita una basilica cristiana a cinque navate.
Bibliografia
Per il santuario di Nemea:
S ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] i quali, dal 418 al 475, vi costituirono un regno, annettendovi anche la loro capitale, Tolosa. Sconfitto il re visigoto Alarico II nel 507 a Vouillé dai Franchi, la regione, compreso il tolosano, passò sotto la diretta autorità merovingia.Durante il ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] autonoma, S. ebbe in età imperiale vicende di scarso rilievo.
Nel 395 d.C. la città fu quasi completamente distrutta da Alarico e, nel 9° sec., nuovamente dagli Slavi. Ricostruita dai Bizantini, passò nel 1460 ai Turchi di Maometto II e tornò all ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...