DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] il seminario di Padova, dove ricevette un'accurata educazione umanistico-letteraria; ma, come egli stesso ricorda (Diedo-Zanotto, 1847), "...nelle brevi ore di riposo dalle occupazioni della scuola, mi ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] della città di Cavallermaggiore: l'arte, Torino 1926, p. 66; F. Boella, La cattedrale di Alba, Alba 1933, pp. 38 s.; G. Pozzetti, La cattedrale di S. Lorenzo in Alba, Alba 1955, pp. 14 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, p. 383 ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] Raffaele Soprani, suo primo biografo, il G. proveniva da un paese situato nelle vicinanze di Pieve di Teco (Riviera di Ponente). La data di nascita dell'artista, non riportata dall'erudito genovese, deve ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] piante di fortezze non solo sue ma di altri artisti. In questo campo, oltre la giovanile prestazione presso il duca d'Alba (1556), sono da menzionare le fortificazioni di Marradi e Castrocaro (1556), di Portoferraio (1560 c.), di Terra del Sole (1565 ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] su ordine del duca di Mantova. Tra il marzo e il luglio di quell'anno è documentato attivo alle fortificazioni di Alba, città che rientrava nel piano di risistemazione militare del Monferrato voluto da Guglielmo Gonzaga: in marzo realizzò un progetto ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] L. Voet, La citadelle d'Anvers, in Plan et relief des villes belges, Bruxelles 1965, pp. 335-337).
Dall'epistolario del duca d'Alba è documentata la grande considerazione in cui era tenuto il C. che morì nell'assedio di Haarlem tra l'8 gennaio e l'11 ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , la storia, i monumenti, il territorio, Roma 1987, pp. 80 s.; P. Cicerchia, Tarquinia borgo medievale, Roma 1990, p. 60; F. Catalli, Alba Fucens, Roma 1992, p. 62; E. Parlato - S. Romano, Roma e il Lazio, Milano 1992, pp. 240-264, 398-401; Enc. dell ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] . 1452, il padre lasciava le sue cospicue sostanze al F. e all'altro figlio Ferretto, nonché 100 ducati alla figlia Alba, ricordando anche il figlio nascituro della moglie Domenica: al F. imponeva il divieto di alienare qualsiasi proprietà fino alla ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] declinare del sec. XV, fosse ancora fiorente in Vicenza la fraglia degli orefici: gloriosa corporazione la cui attività era cominciata all'alba del sec. XIV e che, nella seconda metà del sec. XV, aveva appena ricevuto fecondo apporto di nuove forze ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] .
Esordì nel 1921 alla II Mostra autunnale degli Amici dell'arte di Varese, dove si distinse con l'opera Alba (dispersa), di matrice naturalistica e influenzata dalla tradizione luministica lombarda di fine Ottocento. Due anni dopo partecipò alla ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.