GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , la storia, i monumenti, il territorio, Roma 1987, pp. 80 s.; P. Cicerchia, Tarquinia borgo medievale, Roma 1990, p. 60; F. Catalli, Alba Fucens, Roma 1992, p. 62; E. Parlato - S. Romano, Roma e il Lazio, Milano 1992, pp. 240-264, 398-401; Enc. dell ...
Leggi Tutto
FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] dall'ottobre 1553, in qualità di residente, col compito precipuo di seguire le mosse delle truppe comandate dal duca di Alba, come testimoniano alcuni dispacci inviati al Consiglio dei dieci nel luglio del 1555 da Torino, dov'era accampato l'esercito ...
Leggi Tutto
Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] a Filippo II i privilegi degli stati, non approvando le persecuzioni contro gli acattolici. Con l'invio del duca d'Alba il contrasto con la Spagna divenne insanabile: G. si ritirò nel castello di Dillenburg (1567), né comparve dinanzi al tribunale ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] al marito il feudo ed il titolo di marchese di Villafranca. Il padre era figlio cadetto di Fadrique, secondo duca d'Alba e cugino di Ferdinando il Cattolico; dopo la morte di quest'ultimo don Pedro si era distinto soprattutto nel domare la ribellione ...
Leggi Tutto
Romolo
Mitico fondatore di Roma ed eroe eponimo della città; la sua leggenda contiene molti elementi che sono di tradizione popolare e assai diffusi (esposizione dei gemelli ecc.). La leggenda di R., [...] , ma la più diffusa e accettata nell’antichità è la seguente (in Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco). Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] (scritto tra il 1929 e il 1930 e pubblicato nel 1940); tra le pièces teatrali: Bodas de sangre (1933), Casa de Bernarda Alba (1933).
Vita e opere
Compì i suoi studî prima ad Almería e quindi nell'università di Granada dove studiò filosofia e diritto ...
Leggi Tutto
Giacobino (Vercelli 1741 - Torino 1801). Sacerdote e prof. di lettere, convinto sostenitore dei principî rivoluzionarî, ispirò una sollevazione a Vercelli (1790-91). Costretto, però, a esulare a Lugano, [...] di un'alleanza franco-piemontese contro l'Austria, durante la campagna francese del 1796 organizzò il moto repubblicano ad Alba. Dopo l'armistizio di Cherasco riparò a Milano, dove diresse L'amico del popolo italiano. Propose la formazione in ...
Leggi Tutto
Commediografo (Livorno 1874 - Roma 1934). Visse dapprima a Buenos Aires, poi a Parigi. Fu per alcuni anni presidente della Società italiana degli autori: fondò (1921) e diresse una compagnia drammatica [...] , 1911; L'aigrette, 1912; ecc.). Seguirono in italiano: L'ombra, 1915; Scampolo, 1915; La nemica, 1916; La maestrina, 1918; L'alba, il giorno e la notte, 1921; ecc., che ottennero largo successo di pubblico anche all'estero. Il suo teatro, a forti ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Drăgāşani 1894 - Bucarest 1935). Fu tra i fondatori della rivista Gândirea; delle sue opere narrative, che tendono a prospettare stati d'animo ossessivi e ad accentuare fortemente, ma [...] 1933; trad. it. 1945), Zilele şi nopţile unui student întârziat ("I giorni e le notti di uno studente attardato", 1934), Donna Alba (1935). Si è sempre rappresentato con successo il suo dramma Pavilionul cu umbre ("Il padiglione delle ombre", 1928). ...
Leggi Tutto
DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] a molte sue opere.
Compiuti gli studi ginnasiali e conseguito il diploma presso la scuola di viticoltura ed- enologia di Alba, si laureò in scienze agrarie all'università di Milano nel i gog con una tesi di economia viticola che ebbe dignità ...
Leggi Tutto
alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.