Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] provincia sono tramontati, lo scrittore fallito è diventato pubblicitario. Con i suoi amici marci e patetici si aggira all'alba attorno al cadavere insensato di un pesce che i pescatori hanno trascinato sulla spiaggia. L'italiano con cui si esprimono ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] . Il quale pianeta, nella fantascienza detta catastrofica (quella, per intenderci, di film come The day after tomorrow / L'alba del giorno dopo, di Roland Emmerich), è stato distrutto molte volte, sia per cause naturali, sia per disastri scatenati ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] ). La prosa rimase un territorio lontano toccato di rado, per esempio con l’ironica messa in scena di Mondolfo del futile L’alba, il giorno, la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli e la moglie erano anche produttori – e con Ridolfo ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] all'uguaglianza tra gli uomini e al risarcimento dei torti (è ciò che riesce a fare John Ford in Young Mr. Lincoln, 1939, Alba di gloria, ma anche Milos Forman, che in The people vs. Larry Flynt, 1996, Larry Flint ‒ Oltre lo scandalo, trasforma una ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] di particolare interesse. Di nuovo giornalista nella Russia della guerra fredda di Never let me go (1953; Arrivò l'alba), diretto da Delmer Daves, per la quarta (e ultima) volta con Lana Turner nel melodramma bellico Betrayed (1954; Controspionaggio ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ; Lo strano dramma del dottor Molyneux), Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica), tutti di Marcel Carné. L'anno dopo Jaubert morì, quarantenne, sul fronte francese, ma la sua lezione è ravvisabile nella ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] grazie a due film di Marcel Carné, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica), mentre tra i registi francesi di questa prima fase si erano distinti Henri-Georges Clouzot, Dassin e Yves Allegret. Nel ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] ai c. quel riconoscimento giuridico che il gemello movimento francese aveva ottenuto sin dagli anni Venti. Così, all'alba del terzo millennio le associazioni nazionali che organizzano e nello stesso tempo dividono i c. esistenti, e che usufruiscono ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] la pratica del remake (The Texas chainsaw massacre, 2003, Non aprite quella porta, di M. Nispel; Dawn of the dead, 2004, L'alba dei morti viventi, di Z. Snyder). In questa ripresa c'è però stato spazio anche per il ritorno di G.A. Romero con il ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] ̱alada.
Legato a questo forte impulso è il fenomeno delle scuole d'architettura, che, dopo l'Académie Libanaise des Beaux-Arts (ALBA) fondata nel 1943 da A. Boutros, sorgono intorno agli anni Sessanta, legate alla Beirut Arab University (1962) e alla ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.