guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] presto anche al Sud cattolico: si costituì così l'Unione di Gand (1576). Filippo II, per mano del duca d'Alba, cercò di reprimere la rivolta, che ebbe i suoi maggiori esponenti fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe protestante ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei Colocci, in un quaderno di Ricordi di vita vissuta: all'alba della mia vita (1855-1870) (ms. nell'Archivio Colocci). Tornato che purga codesta putredine", dal quale "sorgerà l'alba dell'altruismo spiritualizzato ..., mentre l'alvo delle femmine ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] alleate Genova ed Asti, da un lato, e le loro avversarie Alba ed Alessandria, dall'altro. Ancora in questo anno, insieme col , che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra Genova ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] presentarsi l'esigenza di un temporaneo allontanamento del viceré duca d'Alba (1622-1629), secondo l'Aldimari, si pensò a lui per . Il C. dovette ritirarsi, per sfuggire alle ritorsioni dell'Alba, nella chiesa di S. Maria di Piedigrotta, di dove uscì ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di render il solo spirito che gli è rimasto" (A. Segre-P. Egidi, E. F., I, p. 116). Ma il duca d'Alba si rivelò pessimo comandante in campo e crudele saccheggiatore in campagna provocando le ire e le ritorsioni dei Francesi e la disperazione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] consentirono risultati sul piano comparativo e d’insieme.
Da qui derivò, quale naturale continuazione, l’opera del 1976, L’alba delle civiltà, rivolta agli studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto la sua direzione con l’intervento ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Toledo. L'anno seguente era ancora in Germania e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il duca di Savoia. Fu questa l'ultima campagna del B. al servizio di Carlo V: nel ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] A ciascuno dei tre fratelli minori doveva essere assegnato un appannaggio costituito da località del Marchesato, comprese alcune parti di Alba, di Mondovì e dei redditi di Asti, per le quali dovevano riconoscere l'autorità del tutore e di Secondotto ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] veneziana inizia con il colpo di mano che consente ad Andrea Gritti di riprendere Padova, datasi in giugno agli Imperiali. All'alba del 17 luglio tre carri di fieno entrano in città per porta Codalunga: dai primi due escono armati veneziani mentre il ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] , alla quale, nel 1270 si aggiunse con il matrimonio del B. con Fitippa, figlia del conte Ruggiero di Celano, la contea di Alba, donata dal re alla sposa in occasione delle nozze. Oltre a ciò Filippa portò, al marito come dote Muro, Castel de Grandis ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.