FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Nell'aprile 1911 partecipò a Roma a una riunione insieme con Ricciotti Garibaldi per preparare una spedizione garibaldina in Albania e poco tempo dopo, il 10 maggio, venne denunciato alle autorità competenti per una protesta comparsa su Il Cacciatore ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] novembre del 1943 il padre, che era stato fascista ricoprendo il ruolo di podestà e aveva partecipato alla guerra di Albania ritornandone disilluso, fu vittima di un agguato da parte di due partigiani che gli spararono sulla strada principale di Erba ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e a vere e proprie montature, il C. ebbe buon gioco a convincere Mussolini, con l'aiuto di suoi uomini che dall'Albania offrivano informazioni false e inattendibili, della facilità e dell'opportunità dell'impresa. Nella riunione del 15 ott. '40 il C ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] nel credito all'industria e all'esportazione. Conclusa poi, dopo l'8 sett. 1943, l'esperienza della Banca di Albania, il G. si dedicò interamente all'EFI: nel 1949 divenne amministratore delegato e nel 1956 fu nominato vicepresidente dell'istituto ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] di vanificare gli sforzi precedenti, e, consentì a Maometto II di rivolgersi contro le posizioni veneziane in Dalmazia ed in Albania. In questo settore la lotta si svolse soprattutto attorno a Scutari, che tra il marzo e il luglio 1474 fu stretta ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] 1926 l'A. giunse a concludere con il ministro degli Esteri Hussein Vrioni il patto di amicizia e sicurezza tra Italia e Albania. Nell'aprile 1927 fu collocato fuori ruolo e nominato presidente della S.V.E.A.
Il 2 febbr. 1928 fu destinato ambasciatore ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] guerra mondiale come tenente dei bombardieri, rammaricandosi in verità più per la perifericità della sede assegnatagli all'inizio, l'Albania, che per l'interruzione degli studi o gli altri disagi; ma fu poi inviato sul fronte italiano, ove nella ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] , Preludio alla II guerra mondiale, in Opere, III, 3, a cura di A. Torre, Milano 1967, pp. 168-170; P. Pastorelli, Italia e Albania 1924-1927, Firenze 1967, pp. 159, 162, 188, 189; E. Cerulli, G. C. e l'Etiopia, in Riv. di studi Pol. internaz., XXXVI ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] al servizio della Repubblica di Venezia. Più facilmente ricostruibile è invece la vita del C. dopo il suo arrivo in Albania dove era stato spedito dalla Serenissima con un contingente di quelle truppe che sin dal 1463 essa stava inviando a sostegno ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] della Provenza per conto di Francesco I; nel 1541 continuava i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite di Claudio di Savoia, restò sempre legato, anche ...
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albana
s. f. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. lat. mediev. vinum albanum]. – 1. Antico vitigno emiliano, che dà grappoli medî, serrati, con acini rotondi, a buccia sottile di color giallo dorato. 2. s. f. o m., invar. Vino tipico della...
albano
s. m. [der. del lat. albus «bianco»], ant. – Tipo di vino bianco: quell’Albano, quel Vajano, Che biondeggia, Che rosseggia Là negli orti del mio Redi (Redi).